rilievo - bottega beneventana (seconda metà sec. XII)

rilievo, 1150 - 1199

Formella rettangolare incorniciata raffigurante un leone rampante e tralci vegetali

  • OGGETTO rilievo
  • AMBITO CULTURALE Bottega Beneventana
  • LOCALIZZAZIONE Bojano (CB)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il rilievo, insieme all'altro, raffigurante una scena centauromachia, doveva far parte della decorazione scultorea dell'antica cattedrale. Le caratteristiche stilistiche inducono infatti ad una datazione alla seconda metà del secolo XII, piuttosto che al secolo XIV come proposto nella vecchia scheda di catalogo (cfr. O. Muccilli, "Brevi notizie storiche sulla Cattedrale di Bojano fra i secoli Xi e XIX", in "Conoscenze", Campobasso 1995, pp. 5-54, a p. 13 figg. 1-2). Elemento di spoglio, la formella è stata inserita nella fiancata della rinnovata cattedrale probabilmente durante la ricostruzione seguita al violento terremoto del 1456, che distrusse l'intero abitato di Bojano. Quanto al soggetto, il pessimo stato conservativo della formella e la fotografia allegata alla scheda di catalogo, non ne consentono una lettura chiara. Tuttavia, la formella è ben visibile nella fotografia riporodotta in O. Muccilli, 1995, fig. 2, dove il soggetto è chiamamente identificabile. Si tratta di un leone rampante aggrovigliato ad un tralcio di vite. La tipologia, dell'animale raffigurato, insieme ai tratti stilistici dell'insieme e all'abbondante uso del trapano nella definizione dei particolari, riconducono al linguaggio più tipico della scultura medievale benventana, che trova nella regione altri significativi esempi. Si pensi al leone collocato sulla faccciata della chiesa di Santa Maria Assunta a Lupara (CB) (cfr. scheda di catalogo NCTN 14000020943). Anche in questo caso, si tratta di un pezzo di spoglio, reimpiegato nella facciata seicentesca della chiesa. Il leone è, tra i temi zoomorfi frequenti sulle pareti delle chiese medievali molisane ed abbruzzesi o in rilievi errate simili ad un gatto, sulla facciata di una casa privata a Ripabottoni; quello conservato presso la chiesa fi S. Giorgio a Campobasso; quello in un capitelo erratico della chiesa di S. Maria del Canneto a Roccavivara; o, infine, nel rilievo erratico della chiesa di S. Stefano a Castellone al Volturno (oggi Castel San Vincenzo), pregiato per il materiale (marmo bianco) in cui è scolpito ( in proposito, cfr. A. Trombetta, " Arte nel Molise attraverso il Medievo", Campobasso 1984, pp. 35, 492; tavv. CCXVIII, CCL). Il tema è frequente ad Agnone: si vedano i leoni addossati alle pareti delle chiese di S. Francesco e S. Emidio e della casa in c.so Vittorio Emanuele, n. 135 (A. Trombetta, 1984, tavv. CCI, CCII, CCIII)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400002430
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Molise
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza archeologica e per i beni ambientali architettonici artistici e storici del Molise
  • DATA DI COMPILAZIONE 1973
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1999
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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