Ritratto di donna
L’opera in questione potrebbe rientrare nella produzione artistica di Pasquale Celommi degli anni delle committenze private e delle gallerie. Nella sua produzione di consumo possiamo individuare tre grandi filoni artistici: le marine, le scene campestri e i ritratti. Questi ultimi erano principalmente richiesti dalle famiglie borghesi dei dintorni, difatti il dipinto in esame potrebbe collegarsi a questo tipo di produzione artistica. Purtroppo non sono giunte fonti accreditate in grado di supportare scientificamente tale ipotesi, ma dall’ indagine iconografica svolta, le eleganti vesti, l’acconciatura e i gioielli indossati connotano una donna sicuramente di nobili origini. Nel ritratto, Pasquale Celommi restringe la gamma cromatica a due essenziali tonalità: il nero e il beige chiaro, non c’è stavolta una particolare ricercatezza del dettaglio, il tutto si gioca sui contrasti di luce e ombra, chiaro e scuro, bianco e nero. Una dialettica cromatica che si polarizza sul volto della donna, posta leggermente di tre quarti, i cui lineamenti scolpiti da un accentuato chiaroscuro lasciano completamente in ombra metà volto
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 66 cm
Larghezza: 49 cm
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ATTRIBUZIONI
Celommi Pasquale (1851 / 1928)
- LOCALIZZAZIONE Roseto degli Abruzzi (TE)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300301099
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Abruzzo con esclusione della citta' dell'Aquila e dei comuni del cratere
- ENTE SCHEDATORE COMUNE DI ROSETO DEGLI ABRUZZI
- DATA DI COMPILAZIONE 2017
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0