lapide commemorativa ai caduti - ambito abruzzese (sec. XX)
lapide commemorativa ai caduti
1919 - 1919
Lapide marmorea di forma rettangolare, inscritta in una cornice di marmo grigio priva di decorazioni. Ai quattro vertici sono visibili le tracce delle formelle quadrangolari un tempo, forse, impiegate per ancorare l’opera alla parete. In basso, è collocata una lampada in ferro battuto caratterizzata da due bracci a volute decorati con i motivi delle foglie di alloro e di quercia, tradizionalmente impiegati nella decorazione dei monumenti ai caduti. Completano l’opera un portafiori, posto in basso a sinistra, e l’asta della bandiera, posizionata sulla destra
- OGGETTO lapide commemorativa ai caduti
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MATERIA E TECNICA
ferro/ battitura
Marmo
VETRO
- AMBITO CULTURALE Ambito Abruzzese
- LOCALIZZAZIONE piazza Donato Iezzi
- INDIRIZZO Piazza Donato Iezzi, 15, Torino di Sangro (CH)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La lapide è collocata presso la facciata del comune, a destra del portale d’ingresso. A sinistra, invece, campeggia l’altra lapide, del 1957, con l’elenco dei caduti durante il secondo conflitto mondiale. Lungo la medesima facciata, infine, è stata inserita anche una lapide dedicatoria a uno dei sindaci di Torino di Sangro, Donato Iezzi, al quale è anche intitolata la piazza dove sorge la sede comunale. La lampada posta davanti alla lapide è ascrivibile all’epoca di posa, poiché caratterizzata da motivi decorativi congrui con la celebrazione dei caduti. Inoltre, l’iscrizione dedicatoria contiene un esplicito riferimento ai versi del canto IX dell’Inferno dantesco, nei quali viene citata la città di Pola: “Sì come ad Arli, ove Rodano stagna, / sì com'a Pola, presso del Carnaro / ch'Italia chiude e suoi termini bagna, / fanno i sepulcri tutt'il loco varo, così facevan quivi d'ogne parte, / salvo che 'l modo v'era più amaro” (Dante Alighieri, Divina Commedia, Inferno, Canto IX, 110-114). Secondo una certa impostazione storiografica, con questi versi Dante avrebbe voluto non solo ricordare un suo viaggio in quelle terre, ma soprattutto esprimere la propria convinzione circa la definizione dei confini politici dell’Italia. Per le fonti: Francesco Lamendola, Dante e la Venezia Giulia, sezione Intercultura dell’Associazione EcoFilosofica (http://www.filosofiatv.org/index.php)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300283065
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici dell'Abruzzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici dell'Abruzzo
- DATA DI COMPILAZIONE 2014
- ISCRIZIONI a incisione - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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