Monumento ai caduti. Allegoria del soldato come eroe antico portatore di pace

monumento ai caduti a cippo, 1925 - 1925

Il monumento è costituito da un basamento in travertino strutturato su due livelli: un elemento quadrangolare più largo e un cippo, sul quale campeggiano tre formelle in bronzo e la scritta dedicatoria. L’artista, attraverso l’inserimento di un ricorso a pietre grezze, impiega due diversi stadi di lavorazione del marmo, esaltandone le proprietà chiaroscurali. Il cippo è sormontato dalla figura del soldato rappresentato come un eroe antico che, incedendo sulla gamba destra, reca con sé un elemento vegetale probabilmente identificabile in un serto di olivo, simbolo di pace. La mano sinistra è sollevata sul capo, in un gesto imperioso che sembra opporsi all’orrore della guerra. Le già citate formelle rappresentano, infatti, il dolore di chi subisce il lutto e il distacco dagli affetti familiari: sulla fronte è raffigurata la Madre; a destra, invece, è collocata la Sposa con il neonato in braccio mentre, a sinistra, un soldato saluta sull’uscio una figura femminile, prima della partenza per il fronte. L’autore ha posto la propria firma nella formella della Madre che presenta, lungo l’altro lato, anche l’inserimento del titolo. Il medesimo espediente caratterizza anche la formella della Sposa, mentre la terza appare priva di iscrizioni

  • OGGETTO monumento ai caduti a cippo
  • MATERIA E TECNICA Bronzo
    TRAVERTINO
  • MISURE Profondità: 240cm
    Altezza: 240 cm
    Larghezza: 550cm
    : 550 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Abruzzese
  • ATTRIBUZIONI Costanzo Guido (1892/ 1982)
  • LOCALIZZAZIONE Piazza Porta Caldari
  • INDIRIZZO Piazza Porta Caldari, Ortona (CH)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L’opera fu collocata in piazza della Vittoria (oggi piazza di Porta Caldari) nel 1925, proprio per celebrare la vittoriose imprese delle guerre d’Indipendenza e della Grande Guerra. Come si evince dal Registro delle deliberazioni del Consiglio Comunale (seguito 4 agosto 1922 al 22 giugno 1923), all’articolo 123, il comune stanziò un fondo di ottomila lire per la realizzazione del monumento. Lo stesso documento riporta la notizia dell’esistenza di un comitato, con ogni probabilità istituito ad hoc per il reperimento dei fondi. Nella delibera è indicato anche l’autore del monumento: si tratta dello scultore ortonese Guido Costanzo, artista dalle molteplici commissioni pubbliche, anche al di fuori dell’Abruzzo (Roma e Fiume, ad esempio, dove realizzò, rispettivamente, un monumento a Giuseppe Mazzini e quello a Gabriele d’Annunzio). È interessante notare come, per il monumento di Ortona, la scelta dell’autore ricada su un soggetto privo di accenni cruenti ed inneggiante alla pace, così come avviene per i monumenti di Ortona e Castellammare Adriatico (l’attuale Pescara), realizzati in quegli stessi anni. Elementi di base della raffigurazione sono sempre: il soldato vestito all’antica, riferimento alla storia dell’Abruzzo, e le figure femminili delle madri e delle vedove. Si tratta, quindi, di opere che non solo glorificano il sacrificio dei caduti, ma soprattutto valorizzano la costanza dei vivi, di coloro che restano, ricordano i propri defunti e promuovono la vita. È evidente la presenza di un filo conduttore tra i tre monumenti: quello di Ortona, il più antico, contiene in nuce un concetto che, nel perduto monumento di Castellammare Adriatico, raggiungerà la sua elaborazione più matura, ponendo la Madre al centro della raffigurazione e, in secondo piano, i soldati vestiti all’antica. L’elemento che il soldato presenta nella mano destra, è stato identificato con un serto di olivo, anche in base a considerazioni iconografiche relative al soggetto. Tuttavia, non è possibile escludere del tutto altre tipologie di vegetali, come l’alloro o la vite (simboli, rispettivamente, di vittoria e resurrezione), dato l’attuale stato del monumento, nonché l’assenza di una letteratura di riferimento
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300283056
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici dell'Abruzzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici dell'Abruzzo
  • DATA DI COMPILAZIONE 2014
  • ISCRIZIONI fronte - ORTONA / AI SUOI FIGLI CADUTI PER LA PATRIA / MCMXV MCMXVIII - a caratteri applicati - italiano
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA registro (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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