Allegoria della Vittoria come donna vestita all'antica
monumento ai caduti a colonna,
post 1920 - ante 1950
Su un'elegante colonna è posta la statua in marmo raffigurante la Vittoria alata con una fiaccola nella mano destra sollevata. La donna è vestita con un abito lungo e leggero. E' scolpita nell'atto di camminare, in modo molto composto;in effetti le ali ne affiancano il corpo senza spiegarsi, come in molte iconografie simili. Dietro alla colonna, su supporti, sono poste le due lapidi, rispettivamente, con i nomi dei caduti della prima e della seconda guerra mondiale
- OGGETTO monumento ai caduti a colonna
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MATERIA E TECNICA
Marmo
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MISURE
Profondità: 2 m
Altezza: 3 m
- AMBITO CULTURALE Ambito Abruzzese
- LOCALIZZAZIONE giardino comunale
- INDIRIZZO Via Santa Gemma, Goriano Sicoli (AQ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il monumento è il centro di un piccolo viale della rimembranza i cui alberi l'avvolgono ormai con le fronde. L’idea di costruire il cosidetto “Viale delle Rimembranze” venne all’ Onorevole Dario Lupi Sottosegretario alla Pubblica Istruzione nel 1922 che chiese la collaborazione alle scuole affinchè realizzassero insieme alle Amministrazioni locali siti naturalistici a ricordo perenne della Grande Guerra, ad ogni albero veniva apposta una targhetta in ferro con il nome del caduto e appesa con una catenella. Dalle testimonianze degli anziani non si è certi della corrispondenza dell’ albero con il nome del caduto, ma qualcuno dice che poiché la prima pianta sulla sinistra era dedicata al Cap. Adamo Di Francesco forse possiamo dedurre che le targhette furono disposte in base al grado posseduto. Gli alberi oggi sono quaranta poiché ai venticinque della prima sono stati aggiunti quindici della Seconda guerra mondiale. Il compito di acquistare e posizionare le targhette fu affidato all’allora podestà dott. Alfredo Di Francesco e al maestro Dante Olivieri. Il Ministero con una circolare diede delle specifiche indicazioni anche nel merito delle tecniche di piantagione affinchè tutti i viali presentassero “un aspetto uniforme e caratteristico in tutte le località d’Italia, anche il testo delle targhette era predeterminato “in memoria del grado, nome, cognome data… nome della battaglia… Gli alberi venivano scelti anche in base alle zone climatiche
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300282898
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
- DATA DI COMPILAZIONE 2014
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0