mobile di n.c (bottega) - ambito abruzzese (XVI-XVII)

mobile, ca 1550 - ca 1650

Il manufatto è concepito in modo quasi architettonico: è scandito, nel lato lungo, da quattro paraste con capitelli in stile composito che sostengono una vera e propria trabeazione ornata a mo’ di fregio continuo con girali abitati; in modo analogo un’ alta fascia decorata percorre la parte inferiore del mobile ed in corrispondenza delle paraste si interrompe lasciando spazio a piccoli lacunari con al centro un fiore tridimensionale, alternato ad un ornato vegetale più calligrafico. Alcune parti della lavorazione decorata della fascia inferiore risultano mancanti. Le lesene scandiscono quattro riquadri lisci; quella centrale è valorizzata con una cornice a tre livelli, attualmente, purtroppo, lacunosa. La ricchezza della decorazione è conservata in modo più completo nelle parti laterali, dove la superficie è suddivisa in profondi lacunari con fiori tridimensionali incorniciati da ricchi intagli. La parte superiore del mobile è concepita a tronco di piramide. Sugli angoli obliqui anteriori sono scolpite due arpie, rappresentate per stilemi, con il volto di donna e il corpo che si trasforma in una zampa di leone. Alle arpie sono alternate volute fortemente aggettanti. Il lato obliquo anteriore è decorato agli estremi con due rombi a rilievo decorati con rosette

  • OGGETTO mobile
  • MATERIA E TECNICA LEGNO
  • MISURE Profondità: 70 cm
    Altezza: 140 cm
    Larghezza: 228 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Abruzzese
  • ATTRIBUZIONI N.c (bottega): costruttore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Forte Spagnolo
  • INDIRIZZO via Castello, L'Aquila (AQ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Questa tipologia di mobilio con una decorazione analoga al nostro manufatto, si diffonde molto nel periodo manierista ed è particolarmente diffusa nel seicento, specificatamente nelle regioni meridionali. Tra esempi celebri coevi possiamo citare il coro di Sant’Andrea a Barletta, scolpito dal napoletano Francesco Ferrara nel 1599. E’ interessante notare come in questo oggetto confluiscano elementi ancora dal sapore manierista e contemporaneamente una ricchezza decorativa che sembra preannunciare la temperie barocca. La rarità del mobile è ancora più significativa se si considera quanti ne siano andati distrutti durante i terremoti, in particolare quello del 1703
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300282650AQ
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
  • DATA DI COMPILAZIONE 2013
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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