San Giovanni Damasceno vescovo. Santo
dipinto,
Il Santo in estasi viene sostenuto in volo da un nuvola e da due piccoli angeli
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Solimena Francesco Detto Abate Ciccio (1657/ 1747)
- LOCALIZZAZIONE L'Aquila (AQ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Replica di alta qualità con qualche variante ed in ottimo stato della tela dello stesso soggetto che il Solimena dipinse nel 1702 per il Duomo di Napoli e di cui è noto anche il bozzetto. Databile non oltre il 1705, al culmine della fase" pretiana", Solimena probabilmente la eseguì per qualche amatore privato sulla scia del grande successo ottenuto dalla realizzazione dell'analogo ciclo di dipinti del Duomo partenopeo tornando ad ispirarsi, senza indugi, all'arte di Mattia Preti ed apportando alcune varianti rispetto alla primitiva esecuzione. Le prime esperienze pittoriche dell'artista si svolsero nella bottega del padre Angelo, dove assimilò le suggestioni del naturalismo meridionale, in particolare quelle derivanti dalla produzione di Francesco Guarino. A Napoli giunse nel 1674, conducendo una riflessione pttorica sui risultati raggiunti dal Lanfranco e dal Preti. in alternativa alle rutilanti visioni barocche di Luca Giordano, Solimena presentò le sue immagini in un contesto definito e concreto: in questa ricerca di naturalezza rispecchiò infatti, nella produzione del decennio seguente, le esigenze del movimento letterario dell'Arcadia, nato a Roma nel 1690 e presto propagatosi in tutta Italia che, partendo da basi razionaliste, intendeva moderare in poesia gli eccessi del barocco attrverso il recupero della tradizione classica
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300220540
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1990
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0