calice,
calice con piede a base circolare bombata ornata sull'orlo con palmette mentre sul collo si susseguono delle baccellature, lo stesso decoro del piede si ripete sul fusto slanciato e sul sottocoppa, dove un cordone a foglie d'alloro con nastri intrecciati conclude l'estremità; la coppa con orlo slabrato è in argento dorato
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
argento/ cesellatura/ incisione/ sbalzo/ doratura
- AMBITO CULTURALE Manifattura Napoletana
- LOCALIZZAZIONE Gagliano Aterno (AQ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il calice, di buona fattura, è stato eseguito come si deduce dal bollo di garanzia tra il 1808 e il 1823, anni in cui tale bollo rimase in vigore in tutto il Regno di Napoli; il numero cinque posto accanto alla "testina di Partenope" era impiegato per gli argenti da 834 millesimi, ciò voleva significare che l'argentiere aveva sottoposto il pezzo al controllo per verificare la bontà del metallo (cfr.(cfr. Catello E. e C, 1996). Sul calice è impresso un altro marchio ma la sua illegibilità non ci consente di poterlo decifrare e quindi identificare. La severità della linea e l'essenzialità del decoro rispondono ai moduli di gusto neoclassico (cfr. Bibbo F. L., 1983; Gli argenti di Polignano a Mare,1989). Si segnala la stretta somiglianza stilistica con oggetti in argento di uso quotidiano, quali ad esempio i candelieri (cfr. Catello E. e C, 1973)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300220441
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
- DATA DI COMPILAZIONE 2006
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- STEMMI piede, bordo; sottocoppa - garanzia - Marchio - Napoli - 2 - testina di Partenope vista frontalmente abbinata al numero 5
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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