angioletti
calice,
calice con piede a base circolare cesellata a palmette, il collo è ricoperto da una fitta decorazione costituita da grappoli d'uva e manipoli di spighe da cui emergono testine angeliche; tale decorazione è ripetuta sul fusto sagomato, con nodo piriforme, e sul sottocoppa troncato da una cornice gigliata; la coppa è in argento dorato con bordo slabrato
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
argento/ doratura/ cesellatura/ fusione/ sbalzo
ORO
- AMBITO CULTURALE Manifattura Napoletana
- LOCALIZZAZIONE Goriano Sicoli (AQ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il calice, di certa manifattura napoletana, presenta un'esuberante decorazione che ci induce ad ascriverlo al corso del XVIII secolo. E' una tipologia di calice di impianto seicentesco largamente diffusa anche nel Settecento, in tale epoca però il repertorio decorativo fu dagli argentieri arricchito e reso più movimentato in chiave rococò (cfr. Pace V., 1973; Bibbo F.L, 1983; Catello C., 1993). Tra i numerosi calici con cui il manufatto può essere confrontato si ricorda quello eseguito da Vincenzo Maiorino nel 1698 (Catello E. e C., 1973)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300220401
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
- DATA DI COMPILAZIONE 2006
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0