mitria, opera isolata - manifattura italiana (seconda metà sec. XI)
mitria
1050 - 1099
La mitria di forma pentagonale è costituita da una parte superiore triangolare con una benda centrale affiancata da due laterali e duna parte inferiore rettangolare. Su un'anima in pergamena è appoggiato il tessuto ricamato a rosoni e losanghe con cordoncino variamente intrecciato. Entro i rosoni vi sono pietre colorate e nelle losanghe placchette smaltate blu con raffigurazioni di Santi a mezzobusto, mentre quelli vuoti mostrano una sottile foglia d'oro, pietre dure rosse, blu, verdi. La mitria dopo il restauro del 1927 è stata collocata in teca reliquiario di legno e vetro recante quattro sigilli in ceralacca rossa con il timbro della R. Soprintendenza
- OGGETTO mitria
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MATERIA E TECNICA
seta/ tessuto/ ricamo
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LOCALIZZAZIONE L'Aquila (AQ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La mitria ancora oggi è venerata dei fedeli come reliquia appartenuta a San Raniero, nato con buona probabilità nei primi anni del secolo XI, consacrato Vescovo nel 1059 a Firenze da papa Niccolò II e assegnato alla sede forconese nel 1060. Viveva ancora nl 1072 come attesta il breve di papa Alessandro II contenuto nel catalogo dei Pontefici Aquilani. Si avanza l'ipotesi di una realizzazione siciliana, poichè nel periodo di riferimento tale arte era stata già introdotta in Sicilia
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300218903
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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