disputa di Gesù con i dottori nel tempio
pala d'altare,
post 1500 - ante 1599
Filotesio Nicola Detto Cola Dell'amatrice (attribuito)
1480 ca./ post 1547
Francesco Di Paolo Da Montereale (attribuito)
1466 ca./ post 1541
NEL CENTRO DEL TEMPIO E' SEDUTO IL CRISTO ADOLESCENTE, CIRCONDATO DAI DOTTORI, CHE, IN VARI ATTEGGIAMENTI DI STUPORE, CONSULTANO LIBRI E DISCUTONO FRA LORO. RACCOLTA NEL MANTO TURCHINO AVANZA MARIA IN CERCA DEL FIGLIO, SEGUITA DA GIUSEPPE. LA SCENA SI SVOLGE ALL'INTERNO DI MONUMENTALISTRUTTURE ARCHITETTONICHE CLASSICHEGGIANTI
- OGGETTO pala d'altare
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MISURE
Altezza: 285
Larghezza: 180
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ATTRIBUZIONI
Filotesio Nicola Detto Cola Dell'amatrice (attribuito): pittore
Francesco Di Paolo Da Montereale (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE L'Aquila (AQ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'OPERA, LA CUI UBICAZIONE ORIGINARIA ERA NELLA CHIESA DI SAN FLAVIANO A L'AQUILA, HA SUBITO NEL TEMPO ALTERNE VICENDE CRITICHE. IL LEOSINI L'ATTRIBUISCE A G. ANTONIO DA LUCOLI, ESALTANDO LA PERFEZIONE DEL DISEGNO E L'USO SAPIENTE DEL COLORE. DEL DIVERSO AVVISO APPARE IL SIGNORINI, IL QUALE RIVENDICA LA PATERNITA' DELLA TELA A FRANCESCO DI PAOLA DA MONTEREALE, ESPRIMENDO UN GIUDIZIO ASSAI POSITIVO SU TUTTO L'INSIEME. LE GUIDE LOCALI PIU' ANTICHE RIPROPONGONO L'ATTRIBUZIONE IN FAVORE DI G. ANTONIO DA LUCOLI, MENTRE IL SERRA LA CLASSIFICA GENERICAMENTE COME OPERA DOVUTA AL PENNELLO DI UN IGNOTO PITTORE ABRUZZESE CON CHIARI INFLUSSI LOMBARDI. L'ABBATE, NELLA SUA PODEROSA GUIDA D'ABRUZZO, E F. SPERANZA RESTITUISCONO LA PALA A G. ANTONIO DA LUCOLI, SOTTOLINEANDONE, ANCORA UNA VOLTA, L'ELEVATO PREGIO ARTISTICO. LE ATTRIBUZIONI TRADIZIONALI SONO INVECE CONFUTATE DALLA GABBRIELLI CHE, DA PARTE SUA, SI LIMITA A CONDIVIDERE LA VALUTAZIONE FATTA DAL SERRA, EVIDENZIANDO IL FULGIDO TESSUTO CROMATICO E IL SALDO EQUILAIBRIO COMPOSITIVO DEL DIPINTO. INFINE, IN UN ARTICOLO DI RECENTISSIMA PUBBLICAZIONE. E. CANNATA' HA RITENUTO OPPORTUNO ESPUNGERE LA TELA DAL CATALOGO DI FRANCESCO DA MONTEREALE E ASSEGNARLO A COLA DELL'AMATRICE, ACCOGLIENDO UN RIFERIMENTO GIA' AVANZATO DALL'ALFIERI NELLA SUA ISTORIA SACRA. L'AUTORE INDIVIDUA NEL DIPINTO PRECISE TANGENZE CON IL VERBO DI RAFFAELLO "COMMISTO A RESIDUI LOTTESCHI EA QUALCHE RIGURGITO SIGNORELLESCO" E LO DATA AL TERZO DECENNIO DEL XVI SECOLO. (SEGUE IN OSSERVAZIONI)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300215807
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1983
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0