altare maggiore, 1617 - 1617

Dell'altare, il cui apparato decorativo doveva essere ricchissimo, resta ancora abbastanza leggibile la parte superiore, con trabeazione rettilinea e due piccoli frontoni laterali tra i quali è inserita una nicchia. Sul fregio restano le impronte delle testine alate in legno intagliato che vi erano applicate. Paraste scanalate sul lato destro e predella dipinta

  • OGGETTO altare maggiore
  • MATERIA E TECNICA MURATURA
  • ATTRIBUZIONI Maestri Caldarelli (attribuito): esecutori
  • LOCALIZZAZIONE Calascio (AQ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Considerato il pessimo stato di conservazione dell'altare è difficile esprimere una valutazione critica. L'iscrizione dipinta alla base dell'altare è stata letta per intero: "Joannes Baptista Salvucci Templi huius Procurator sacellum hoc per magister Berardinum et Franciscum Cldarellos a St. Stefano auro perfundendum curavit A. D. 1617 (cfr. pubblicazione a cura dell'Amministrazione Comunale di Calascio edita in occasione della Rassegna grafica 1973, p. 13). I Caldarelli, maestri intagliatori di S. Stefano, sono ricordati per un altro altare in legno eseguito per l'oratorio di S. Maria della Croce a Pietranico nel 1670
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300186305
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
  • DATA DI COMPILAZIONE 1980
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2000
    2005
  • ISCRIZIONI a sinistra della mensa - IOANNES BAPTISTA SALVUCCIUS TEMPLUM UIUS PROCURATOR - a pennello - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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