scrigno,
1700-1799
SRIGNO CON PIEDI A CIPOLLA, HA AL CENTRO DELLA FACCIATA UN PROSPETTO ARCHITETTONICO CON DUE COLONNINNE CHE RACCHIUDONO LO SPORTELLO. CASSETTINI CON CORNICE A "GUILLOCHE". APPLICAZIONI IN AVORIO raffiguranti mostri marini sono presenti sull'intero fronte. Superiormente, agli angoli, la facciata è rifinita da borchie metalliche. Lateralmentesono due maniglie. Internamente presenta quattro cassettini. Nella porticina centrale,all'interno, è una serratura a cuore con copertura a giglio fiorentino, motivo presente anche nelle due cerniere.
- OGGETTO scrigno
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MATERIA E TECNICA
Avorio
- AMBITO CULTURALE Ambito Italia Centrale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Casa Museo Signorini - Corsi
- LOCALIZZAZIONE palazzo Ciampelli
- INDIRIZZO via Patini, 27, L'Aquila (AQ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Lo scrigno, importato dalla Francia,è un mobile di origine oandese. Usato fina dal '500 per custodire oggetti preziosi, ebbe grande diffusione nel '600, divenendone tipico. Ben presto la destinazione primitiva fu dimenticata e il medaglione costituì un mobile a sè, senza una destinazine fissa. Col tempo assunse un impianto monumentale composto da due corpi. Nel XVI secolo tali mobili furono eseguiti in noce con incrostazioni di marmi. Nel XVII secolo si costruirono di quercia rivestita di ebano con alcune parti di tartaruga, avorio e pietre dure. Il nostro scrigno si può tenere del sec. XVII per i piedini a cipolla, per i materiali usati (avorio, palissandro) nonostante presenti cornicette guilloché tipicamente cinquecentesche
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300186052
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2001
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0