alberello, 1700-1799

Decoro floreale.Colori:blu cobalto

  • OGGETTO alberello
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Di Castelli
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo delle Ceramiche, Collezione privata Fuschi Giovanni
  • LOCALIZZAZIONE Convento dei Minori (ex)
  • INDIRIZZO via Convento, Castelli (TE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Albarello di incerta provenienza.Si tratta di un oggetto diffusissimo,di maniera,che veniva usato per i più disparati fini domestici e non necessariamente in farmacia.Il decoro in monocromo blu è quello che in termini artigiani si chiama "fioraccio",eseguito dalle botteghe castellane,con poche varianti, fino ai giorni nostri.In genere la paternità di questo tipo di lavorazione è attibuita Saverio Grue,che ne è stato il creatore e il diffusore nella seconda metà del sec. XVII,insieme a Gesualdo Fuina (che eseguiva lo stesso motivo in rosso).Nella Galleria Acerbo esistono due bottiglie da farmacia con un decoro del genere,che la tradizione scritta ha sempre riportato come siglate con S.G. sul fondo del piede,mentre in un recente sopralluogo è stato accertato che il monogramma non esiste.Albarelli simili si trovano presso il Museo Civico di Teramo,mentre le bottiglie,oltre che nella Galleria Acerbo,sono nella Collezione Paparella-Treccia di Pescara,nel Museo Civico di Ripatransone,ed in altre collezioni private.Per questo tipo di decoro l'attribuzione a Saverio Grue è stata ripresa da Lello Moccia (Mostra del '65) e ripetuto pedissequamente.Qui si è preferito usare convenzionalmente la locuzione "ambito di Saverio Grue",senza che questo implichi sicura provenienza stilistica
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300183127
  • NUMERO D'INVENTARIO II.181
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
  • DATA DI COMPILAZIONE 1998
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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