reliquiario antropomorfo a braccio,

Base lignea circolare. All'inizio del braccio (destro) fila di perline. La teca entro cui è conservata la reliquia di Santa Liberata martire è a forma di ovale allungato e schiacciato. Al suo interno c'è un iscrizione. La mano è stata raffigurata dall'argentiere nell'atto di reggere la palma del martirio, mancante

  • OGGETTO reliquiario antropomorfo a braccio
  • MATERIA E TECNICA ARGENTO
    LEGNO
    Ottone
  • ATTRIBUZIONI Giordano Biagio (notizie 1774-1796)
  • LOCALIZZAZIONE Vasto (CH)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il bollo è da identificare con quello di Biagio Giordano, console dell'Arte degli Argentieri nel 1774 e nel 1790. Suo figlio Fabio ricoprì la stessa carica per tre volte. L'oggetto non presenta particolari qualità artistiche. L'esemplare appartiene alla tipologia assai comune e diffusa dei reliquiari a braccio usciti nel secolo XVIII dalle botteghe degli argentieri napoletani di cui Biagio Giordano fu console per due anni
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300145090
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
  • DATA DI COMPILAZIONE 1995
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
  • ISCRIZIONI interno teca - S.TA LIBERATA M.. - a incisione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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