calice,
Piede a base circolare, fusto modanato con nodo schiacciato di semplice fattura e minuta decorazione a griglia. Coppa a campana di epoca anteriore, decorata sul sottocoppa con motivo di volute affrontate e da una fascia a tortiglione
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ cesellatura
- AMBITO CULTURALE Ambito Napoletano
- LOCALIZZAZIONE Ovindoli (AQ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il calice è composto da due parti: la coppa, più antica, recante il marchio del Regno di Napoli del 1839-1872, e la base (piede e fusto) di epoca recente e di fattura probabilmente locale. Il marchio di garanzia dell'argento a 833/000 del Regno di Napoli per gli oggetti sacri, con la croce al posto del profilo di Partenope, fu istituito dal decreto di Ferdinando II del 1839. La "x" accanto alla croce (e più piccola) è il segno distintivo del saggiatore e restringe la datazione dell'opera tra il 1863 e il 1872. Infatti una "x" tra la croce e il numero (quindi in basso) fu adoperata dal saggiatore Gennaro Mannara tra il 1839 e il 1863; ma il fatto che la "x" si trovi spostata in alto vicino alla "N", indicherebbe che dopo la morte del Mannara qualche altro saggiatore l'abbia usata come segno di riconoscimento E. e C. Catello, 1972, p. 89 e in part. p. 162, n. 82). Il bollo di garanzia di Napoli è rimasto in vigore fino al 1872, quando è stato sostituito dalla normativa del Regno d'Italia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300144999
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1994
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- STEMMI labbro della coppa - Marchio - + x N8
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0