Calice eucaristico con Cristo. Cristo con il calice eucaristico
tabernacolo a tempietto,
1750 - 1799
Karusos Eustathios (attribuito)
notizie 1750-1818
Personaggi: Cristo; Oggetti: Calice. Pianta rettangolare, lati incorniciati da paraste scanalate sormontate da 4 torce; al centro cupola costolonata. Lo sportello è dipinto con calice d a cui esce Cristo benedicente
- OGGETTO tabernacolo a tempietto
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ATTRIBUZIONI
Karusos Eustathios (attribuito): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Rosciano (PE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Era uso anche nelle chiese greco-ortodosse del XVIII di avere sull'altare un tabernacolo di certe dimensioni. Il nostro si presenta come un quadrato incorniciato da pilastri scanalati. Ai quattro angoli superiori delle anf ore con la fiamma, quindi una cupola (brunelleschiana), chiusa probabilmen te da una lanterna che oramai non c'è più. Solitamente la porticina era ornata con un calice eucaristico da cui usciv a a mezzo busto o il Cristo benedicente con le due mani o il Cristo "pazie nte" (si v. p. es. Napoli - A. RIZZI 1974; Livorno - inedito, nella chiesa del cimitero, ma una volta appartenuto alla chiesa della SS. Trinità; ecc .). Nel nostro caso il Cristo, con l'aureola crucifera classica, benedice con le due mani, mentre emerge da un calice a base circolare su una sequel a di nubi con un sostegno a nodo e sottocoppa a fogliame stilizzato. Potre bbe essere opera di Eustathios Karusos (v. tabernacolo della chiesa dei Ss . Pietro e Paolo di Napoli), o di un artista della seconda metà del XVIII secolo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300094561
- NUMERO D'INVENTARIO 61
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
- DATA DI COMPILAZIONE 2005
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0