Madre di Dio "odigitria". Madonna con Bambino
icona,
1600 - 1699
PERSONAGGI: Madonna, Bambino Gesù
- OGGETTO icona
- AMBITO CULTURALE Produzione Greca
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ALTRE ATTRIBUZIONI
ambito cretese
- LOCALIZZAZIONE Rosciano (PE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Dell'immagine rimane solo il volto e il petto della Madre di Dio, ed un fr ammento del viso del Bambino. Da questo si può con certezza dire che si tr atta di una raffigurazione che rientra nella tipologia classica della Madr e di Dio Odigitria, che vede la frontalità dei due soggetti, la destra di lei che indica il Bambino, e Lui benedicente che sorregge un rotolo o più tardi il globo terracqueo. Secondo il Bellizzi si tratta dell'icona portata dai profughi da Piqèras ( Epiro) e risalirebbe al XV secolo (L. BELLIZZI, 1994). Senza dubbio, invec e, si tratta di un'opera di un iconografo cretese o jonico di buone capaci tà tecniche del secolo XVII. Il volto della Vergine risulta essere la part e utile per stabilire confronti. L'iconografo, pur conservando un disegno "bizantino", ne ha ammorbidito notevolmente i tratti da conferire un certo volume. Si osservi il divario tra gli occhi di taglio "bizantino" e le la bbra ormai "carnose" all'occidentale. L'icona (a) venne restaurata una prima volta dal prof. E. Marchiani di Chi eti nel 1867 che, per le "sorelle Spiro 1867", ne fece copia su tela (b). Si tratta di un reastauro che si rivelò maldestro. Il secondo restauro del 1981, riuscì a bloccare il deterioramento salvando quanto è ancora visibi le (L. BELLIZZI, 1994)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300094558
- NUMERO D'INVENTARIO 58a
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
- DATA DI COMPILAZIONE 2005
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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