Circoncisione e san Basilio il Grande. circoncisione di Gesù Bambino

icona,

PERSONAGGI: Madonna, Giovanni, Giovanni d'Arimatea, Nicodemo, Maddalena, M aria, Marta. ATTRIBUTI: (Figra femminile) vasetto per unguenti; OGGETTI: s epolcro, cestino con oggetti della passione; PAESAGGIO: Monte Golgota, Mon te Sion con Gerusalemme; collinetta arborea

  • OGGETTO icona
  • MATERIA E TECNICA tavola
  • AMBITO CULTURALE Ambito Epirota
  • LOCALIZZAZIONE Rosciano (PE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il 1° gennaio le Chiese di tradizione bizantina festeggiano la memoria di san Basilio il Grande (+ 379) e la Circoncisione nella carne del Signore. Nell'ambito della Scuola Jonica si trovano esempi in cui le due commemoraz ioni fanno parte di un'unica iconografia (cfr. un'immagine analoga conserv ata all'Istituto Ellenico di Venezia; v. M. CHATZIDAKIS, 1962). La nostra icona ne è un esempio: in primo piano in abiti vescovili vi è la figura di san Basilio il cui nome Ho haghios Basileios = san Basilio compare all'an golo sinistro di chi guarda, alle spalle del vescovo. La sua postura e l'a tteggiamento sono inconsueti nell'iconografia. Dietro di lui, in un ambien te sormontato da un baldacchino vi è un tavolo su cui è posto il Bambino n udo - con l'aureola crucifera con le scritte classiche O ON = Colui che so no e IS CS = Iesus Christos = Gesù Cristo -, retto da un giovane, mentre s ta per ricevere la circoncisione da un anziano. La Madre di Dio - la scrit ta MR QU = M(ete)R T(heo)U compare nell'aureola - è in ginocchio. Alle sue spalle Giuseppe sembra prestare orecchio alla profetessa Anna che con l'i ndice indica il Bambino. Tutt'intorno giovinette tengono delle candele acc ese. Sebbene la festa della Circoncisione sia stata una festa importante, la sua rappresentazione trova un raro antecedente solo nel Menologio di Ba silio II (fine del X sec.), che non ha avuto seguito (cfr. G. MILLET, 1916 ). Intorno al XVI sembra avere un risveglio più che liturgico, iconografic o, come episodio cristologico da rappresentare ma, non avendo una tipologi a iconografica assodata, gli iconografi hanno una certa libertà compositiv a, così spesso si servono di elementi ripresi da altre festività. Nel caso specifico il baldacchino sembra essere lo stesso che compare nelle icone della Natività della Vergine di quest'epoca; le giovinette con i ceri nell e immagini dell'Ingresso al Tempio della Madre di Dio; il gruppo Giuseppe- Anna in quelle della Presentazione al Tempio del Signore. A fare da sfondo vi è un arco con una colonna. Non vi è una reale congruità compositiva di questa quinta scenografica, poiché vi è una intersezione anomala tra l'ar co ed il baldacchino; la loro presenza perciò sembra essere una giustappos izione per creare solo prospettiva. Al centro dello specchio dell'arco vi è la scritta: E Peritome tou Christou = La Circoncisione di Cristo, che co stituisce la titolatura. Compaiono delle parti dorate: le aureole della Vergine e del Bambino, come la lunetta del cielo sono state fatte con oro zecchino in foglia, mentre per l'aureola di san Basilio, i fregi del baldacchino, del tavolo-fasciato io e degli abiti del sacerdote è stato usato l'oro in conchiglia. Difficil e stabilire se questa differenza risale all'iconografo o è piuttosto da im putare al restauro
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300094523
  • NUMERO D'INVENTARIO 23
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
  • DATA DI COMPILAZIONE 2005
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
  • ISCRIZIONI terzo quarto, in basso - Ho haghios Basileios - a pennello - greco
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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