croce processionale,
Nicola Da Guardiagrele (1395 Ca./ 1462 Ca)
1395 ca./ 1462 ca
La croce,sorretta da un nodo esagonale,e' riccamente decorata con motivi ornamentali e 43 figure di santi.A fronte,dov'e' il Cristo Crocifisso,sono la resurrezione,il gruppo delle tre Marie,Giovanni con Pietro e Giacomo e la deposizione.A tergo,in corrispondenza del Crocifisso,e' il Redentore,all'estremita' dei bracci si succedono l'Arcangelo Gabriele,Maria Incoronata dal Figlio,la Vergine Annunciata,la Dormizio Virginis;nel tratto mediano sono quattro medaglioni smaltati raffiguranti gli Evangelisti.Il nodo della croce accoglie nelle nicchiette gotiche le figure dei sei Apostoli
- OGGETTO croce processionale
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MATERIA E TECNICA
argento/ battitura/ sbalzo/ bulinatura/ doratura
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ATTRIBUZIONI
Nicola Da Guardiagrele (1395 Ca./ 1462 Ca)
- LOCALIZZAZIONE Lanciano (CH)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La preziosa croce e' opera del valente artista-orafo abruzzese Nicola da Guardiagrele,vissuto tra la fine del XIV e la meta' del XV secolo.Manca una datazione piu' precisa in quanto all'incirca nello stesso periodo vissero a Guardiagrele ben quattro artisti aventi lo stesso nome.Per l'opera in oggetto tuttavia e' certo che l'autore sia Nicola Gallucci,figlio di Andrea.L'artista ha lasciato numerose pregevoli opere di oreficeria in varie chiese abruzzesi.Tra queste si ricordano l'ostensorio di Francavilla a mare del 1413;l'altro di Atessa del 1418;le croci processionali di Lanciano (1422),di Guardiagrele (1431),de L'Aquila (1434),di S. Giovanni in Laterano a Roma (1451) ed inoltre il paliotto del Duomo di Teramo,realizzato tra il 1433 ed il 1448,un capolavoro d'arte orafa ed argenteria.Formatosi nella bottega del padre,anch'esso orafo,venne a contatto con la cultura e l'ambiente aquilano,sulmonese e fiorentino,i cui elementi influenzarono la sua personalita' artistica.Preferi' lavorare soprattutto di cesello e di bozzo invece che di punzone e le due opere fecero scuola a tutti i giovani artisti contemporanei e successivi.La croce di Lanciano fu realizzata nel 1422 su contratto stipulato il 26 ottobre 1421.Nel corso dei secoli ha subito vari restauri come testimonia il registro degli introiti di Santa Maria Maggiore.La croce,nel 1980,e' stata chiusa in una teca che ne consente una perfetta visione,realizzata su progetto dell'architetto Nicola Falconio di Lanciano
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300065770
- ENTE SCHEDATORE SBAAAS AQ (L.84/90)
- DATA DI COMPILAZIONE 1992
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- ISCRIZIONI Fronte - HOC.OPUS.FACTUM.FUIT/TENPORE.ABBTIS.PHI./CAPPELLANI.OCE.MA -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0