lapidazione di Santo Stefano
dipinto
1690 - 1699
Sullo sfondo di una città turrita e tra due ali di edifici classicheggianti, S. Stefano è inginocchiato in primo piano con gli occhi volti al cielo mentre viene lapidato da tre carnefici. Nell'angolo inferiore sinistro un pugnale è conficcato nella roccia
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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MISURE
Altezza: 245
Larghezza: 110
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ATTRIBUZIONI
Fede Nicola (notizie Fine Sec. Xvii): esecutore
Oddi Giovan Filippo (notizie Fine Sec. Xvii)
- LOCALIZZAZIONE Sulmona (AQ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La tela fu eseguita dal sulmonese Giovan Filippo Oddi in collaborazione col padre priore Nicola Fede, come riferisce il Bindi riportando una notizia comunicatagli per lettera da A. De Nino (V. Bindi, Artisti abruzzesi, p. 197). L'opera, di modesta qualità come del resto tutti gli altri dipinti della chiesa, rivela qualche piccolo ricordo manieristico nelle figure dei carnefici
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300036432
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1981
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0