CROCE PROCESSIONALE IN RAME, IN ORIGINE DORATO, TRILOBATA ALLE ESTREMITA' E COMPOSTA DI CINQUE LAMINE PER PARTE, QUELLE LATERALI E QUELLA IN ALTO COPERTE DA FASCETTA DELLO STESSO MATERIALE, FISSATA CON OTTO CHIODINI NELLA PARTE ANTERIORE, COME NELLA PARTE DESTRA DELLA TRAVERSA SUL RETRO, CON SEI LE RIMANENTI DUE. QUATTRO PER PARTE I CHIODINI IN BASSO. PARTE ANTERIORE: AL CENTRO CRISTO CON IL CAPO RECLINATO VERSO DESTRA, LE BRACCIA APPENA CURVATE, LE MANI APERTE, IL TORACE FORTEMENTE MODELLATO; IL PERIZOMA, LUNGO, LASCIA SCOPERTE LE GINOCCHIA, PIEGATE VERSO DESTRA; I PIEDI, POGGIANTI SU UN SUPPEDANEO APPENA LEGGIBILE, SONO INCHIODATI SEPARATAMENTE. SULLE LOBATURE LATERALI LE MARIE, IN ALTO ANGELO CON LA CORONA, IN BASSO SANTO CON LA MANO SOTTO IL MENTO. LEGGIBILE, POGGIA SUL LIBRO. SULLE LOBATURE I SIMBOLI ALATI DEGLI EVANGELISTI. TUTTE LE FIGURE SONO MOLTO ESPRESSIVE
- OGGETTO croce processionale
- AMBITO CULTURALE Bottega Sulmonese
- LOCALIZZAZIONE Pietracamela (TE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE LA CROCE PUO' ESSERE ASCRITTA AI PRIMI DECENNI DEL '300, SE NON ADDIRITTURA AD EPOCA PRECEDENTE, INQUADRANDOSI COMUNQUE FRA LE CROCI ARCAICHE ABRUZZESI. E' PARTICOLARMENTE INIDCATIVA, IN QUESTO SENSO, LA FIGURA DI CRISTO CROCIFISSO, PER L'ESILITA' DEGLI ARTI, LA FORTE ESPRESSIVITA' DEL VOLTO, IL MODELLATO DEL TORACE, IL PERIZOMA PESANTE E, SOPRATTUTTO, LA POSIZIONE DEI PIEDI, CHE NON SONO SOVRAPPOSTI. NON COMPAREINOLTRE NESSUN AGGETTO DELLE FIGURE E LA RESA PROSPETTICA DEL SUPPEDANEO E' ALQUANTO INCERTA. NON FACILMENTE IDENTIFICABILE LA FIGURA DEL SANTO IN BASSO, CHE POTREBBE RAPPRESENTARE S. GIOVANNI O ADAMO. S. GALLO LA INDIVIDUA COME CROCE DI CUSCIANO
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300033873
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1994
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0