pianeta - manifattura italiana (sec. XVIII)

pianeta 1765 - 1770

La pianeta è corredata da galloni di recente produzione eseguiti in seta gialla con decoro costituito dalla successione di grappoli d'uva. La fodera è in tela di lino avorio. Modulo decorativo: il disegno del tessuto operato è incompleto: su un fondo giallo si stagliano, in verticale e con andamento sinuoso trine lobate percorse al loro interno da esile racemo ondulato fiorito. Sulle anse delle trine si stagliano sinuosi alberelli arricchiti di frutti e roselline e con orientamenti alternativamente mutati. Costruzione interna del tessuto: fondo gros costituito da ordito in seta gialla (2 capi, l. t. S, 60/cm) e da trame in seta dello stesso colore (più capi, l. t. S, 21/cm). Il decoro è descritto da trame broccate in sete policrome: rosa, azzurro, celeste, avorio, viola e due tonalità di verde, argento filato e ondato. Cimosa: armatura tela costituita da 13 cordelline in seta avorio ritorta a seta rosa

  • OGGETTO pianeta
  • MATERIA E TECNICA seta/ gros de Tours/ broccatura
  • MISURE Altezza: 108
    Larghezza: 68
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
  • LOCALIZZAZIONE Sulmona (AQ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Anche su questo paramento figura la leggiadra tipologia del "meandro", che con innumerevoli varianti, giocate sulla fantasiosa combinazione di nastri, trine, racemi con mazzolini di fiori, elementi piumati, sono impostati in serie parallele verticali o a doppie ondulazioni. La fantasia dell'ignoto disegnatore di questo tessuto ci offre alberi in sostituzione delle innumerevoli varianti dei mazzolini di fiori che solitamente vengono a disperdersi sulle anse degli elementi sinusoidali. Il decoro tipico dell'abbigliamento del decennio compreso tra il 1760 e il 1770, è costituito dalla combinazione di elementi trinati con mazzolini di fiori e conferma l'attaccamento al significato simbolico che avevano i generi floreali nella tradizione cristiana. Tali tessuti, di matrice francese, conquistarono l'intera Europa a partire dalla metà del XVIII secolo. Non è impossibile l'ipotesi che il nostro tessuto possa essere stato prodotto in Italia e ciò perchè tali sete furono oggetto di una massiccia produzione anche in ambito italiano con tecniche, però, più semplici e prive di effetti berclés, come nel nostro caso
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300033582
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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