piviale, elemento d'insieme - manifattura italiana (sec. XVIII)
piviale,
post 1700 - ante 1799
Paramento liturgico composto da piviale, pianeta e stola. Galloni in argento dorato filato decorati con motivo geometrico. Cappuccio del piviale ornato con frangie e 3 alamari in argento dorato filato e seta nera. Due stemmi nelle parti terminali dello stolone. Fodera in taffetas nera. Colori: nero e oro. Gli stemmi hanno l'insegna cardinalizia ricamata in verde e oro, lo scudo in taffetas celeste sormontato da una croce e ribordato a ricamo in argento dorato filato
- OGGETTO piviale
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MATERIA E TECNICA
filo d'oro/ trama lanciata
seta/ gros de Tours/ laminatura
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MISURE
Altezza: 142
Larghezza: 306
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LOCALIZZAZIONE Penne (PE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE I tessuti laminati, che vengono principalmente utilizzati come fondi di velluti in seta a grandi moduli decorativi, si diffondono a partire dalXV secolo. Le tele laminate discendono dall'utilizzo dei fili d'oro per le sole broccature e riscossero una certa fortuna quali fondi per ricami in sete policrome e/o come semplici telette prive di decorazione, talvolta marezzate. I termini "teletta" e "lama d'oro" compaiono in documenti d'archivio del XVIII secolo. Dal "compendio delle ceremonie eclesisastiche del padre Govanto con l'addizione del padre Merati", pubblicato a Venezia nel 1761, si apprende che, nell'uso liturgico i tessuti d0oro e d'argento costituivano tutti i colori, tranne il nero ed il viola
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300027782-1
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1990
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1993
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0