piviale - manifattura italiana (metà sec. XVII)
piviale
1640 - 1660
Galloni in seta gialla decorati con motivo geometrico. Cappuccio guarnito con tre alamari rivestiti in seta e rifinito con frangia annodata in seta gialla. Fodera in seta di lino rosa salmone. Modulo decorativo: il motivo del disegno si compone di serie orizzontali sfalsate di grandi composizioni floreali volte alternativamente verso destra e verso sinistra. Colori: fondo e decorazione in nero
- OGGETTO piviale
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MATERIA E TECNICA
seta/ damasco
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MISURE
Altezza: 143
Larghezza: 302
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LOCALIZZAZIONE Corfinio (AQ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il modulo decorativo è riconducibile ai grandi motivi floreali tipici della produzione tessile della seconda metà del sec. XVIII. Il motivo del tralcio fiorito, pur se con diverse interpretazioni, è particolarmente presente nella decorazione tessile dal XV al XVIII secolo; nel XVII secolo riacquista la sinuosità e la morbidezza che aveva perso durante il secolo precedente a causa del dominio, in gran parte della decorazione tessile, della rigida struttura a "griccia" o a "cammino" (D. Devoti, 1974; R. B. Fanelli, 1981). Moduli decorativi molto simili si trovano in alcuni paramenti sacri nella Cattedrale di Orvieto e nelle chiese della Diocesi di Norcia
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300027771
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0