calice,
1700-1799
Calice tondo e liscio, realizzato a fusione; base modanata a sezione circolare; fusto tornito, con nodo centrale a pera, percorso da esili modanature. Sottocoppa ripartito da lievi costolature verticali e modanature ondulate che corrono con andamento parallelo all'orlo. Bollo corporativo napoletano pressochè indecifrabile: il numero sottostante alla sigla NAP (parzialmente stampigliata) potrebbe essere 71
- OGGETTO calice
-
MATERIA E TECNICA
ARGENTO
- AMBITO CULTURALE Ambito Napoletano
- LOCALIZZAZIONE Pacentro (AQ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Per i caratteri stilistici questo calice si inserisce nel filone napoletano del XVIII secolo. Tale collocazione temporale è confortata dal punzone che, per quanto assai poco leggibile per cattiva stampigliatura, è sicuramente un bollo dell'Arte in uso a Napoli nella seconda metà del Settecento. L'oggetto ripropone una tipologia di calice assai comune e diffuso anche in Abruzzo: si possono citare a confronto come valida esemplificazione due calici conservati nella chiesa di S. aria Maggiore di Roccapia (AQ), di cui un esemplare punzonato con il bollo corporativo napoletano con la data del 1768
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300027544
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1986
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0