tributo della moneta

dipinto, 1650 - 1699

La tela è occupata da tre personaggi a mezzo busto. Il Cristo al centro e due uomini barbuti ai lati. L'uomo alla destra del Cristo ha nella mano due denari

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Preti Mattia (cerchia)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Forte Spagnolo
  • INDIRIZZO via Castello, L'Aquila (AQ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera rappresentante il Cristo della moneta venne individuata dal Carli (1938), insieme all'altra tela con Cristo e l'adultera, nella villa Cappelli a San Demetrio nei Vestini. Lo studioso li attribuì entrambi all'ultima attività di Mattia Preti e confermò anche in seguito (1940) l'attribuzione. Effettivamente il Preti nella sua tarda attività uso dei toni più sfumati, attenuò l'uso del chiaroscuro e smorzò la violenza della luce. Nel dipinto in questione però ciò che lascia perplessi è la qualità dell'impianto disegnativo, troppo spesso incerto e che non possiede quell'ampio respiro proprio alle opere autografe del pittore calabrese. I particolari delle mani, così lodati dal Carli, in realtà osservandoli attentamente mostrano una scarsa presenza spaziale; più che sul volume sono realizzati sfruttando in contrasto chiaroscurale. La mano dell'uomo con le monete non possiede alcuna volumetria risulta schiacciata sul piano. Accanto all'influsso della pittura veneziana, molto importante per il Preti, in questo caso mi sembra di potere osservare una certa attenzione ai modi di Luca Giordano che potrebbe spiegare lo schiarirsi della cromia del quadro. Vorrei da ultimo rilevare come il restauro, recentemente eseguito, non è riuscito a ri trovare l'originale luminosità della tela che rimane quasi svelata essendo la pellicola pittorica assai concumata (si osservi la manica dell'uomo sulla destra del quadro). Il dipinto va attribuito comunque ad unmaestro se guace di Mattia Preti influenzato dall'arte di Luca Giordano; lo si può da tare sul finire del XVII secolo. (Sul preti, su Luca Giordano e sulla pittura napoletana di fine secolo si veda: Civiltà del Seicento a Napoli, Napoli, 1984)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300027126
  • NUMERO D'INVENTARIO 27
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Abruzzo con esclusione della citta' dell'Aquila e dei comuni del cratere
  • DATA DI COMPILAZIONE 1986
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
    2016
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Preti Mattia (cerchia)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1650 - 1699

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'