cofanetto di Giovanni d'Angelo da Penne (sec. XV)

cofanetto, 1400 - 1424

Sulle sei facce del reliquiario sono raffigurate, a rilievo, le figure del Cristo Benedicente in trono tra due angeli, San Marco, Sant'Anastasio, Sa n Massimo, San Luca e San Giovanni Evangelista, tutti applicati su lamine decorate a volute vegetali su fondo bulinato. Lungo il bordo in basso cor re una scritta continua con i nomi dei santi raffigurati e quello dell'aut ore. Sul coperchio, a piramide esagona, sono raffigurati, entro archetti trilobi cuspidati, sorretti da colonnine tortili alcuni santi tra cui la M addalena, Santa Caterina d'Alessandria e la Madonna Annunciata con L'Angel o Annunciante. Il coperchio è concluso da un cristallo di rocca sferico

  • OGGETTO cofanetto
  • MATERIA E TECNICA argento/ doratura/ sbalzo/ cesellatura
    CRISTALLO DI ROCCA
    LEGNO
    SMALTO
  • MISURE Altezza: 24.3
    Larghezza: 13.8
  • ATTRIBUZIONI Giovanni D'angelo Da Penne (notizie Sec. Xiv): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE L'Aquila (AQ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera è firmata da Giovanni d'Angelo nato a Civita di Penne. Sono quest i gli unici dai conosciuti di questo artista raramente ricordato dalla let teratura e sempre in relazione al presente reliquiario che secondo F. Bolo gna (scheda) e M. Moretti (1968, p.22) è databile al primo quarto del XIV secolo. L'ipotesi ci sembra assolutamente insostenibile: le figure dei sa nti sulle sei facce del tempietto ivelano chiaramente da parte del loro au tore, la conoscenza delle nuove leggi prospettiche; altrettanto si può dir e per i Santi posti sul coperchio inquadrati entro eleganti tabernacoli ta rdo - gotici. Una datazione entro il primo ventennio del XV secolo ci sem bra più probabile e viene suggerita anche dagli sbalzi che ornano i piani di fondo confrontabili con analoghi motivi spesso presenti nell'oreficeria degli inizi del '400. Del resto il Matthiae (1949, p. 10) data l'opera a gli inizi del XV secolo e V. Pace (1972, p. 82) la ritiene collocabile neg li inizi di trapasso "dal vecchio al nuovo secolo". La presenza di San Ma ssimo, patrono dell'Aquila e oggetto di particolare culto in tutto l'Abruz zo, indica la destinazione ad uso locale del tempietto
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300020166-0
  • NUMERO D'INVENTARIO 653
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
  • DATA DI COMPILAZIONE 1982
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
  • ISCRIZIONI sulla base - IO.AS:ANGEL - caratteri gotici - a rilievo - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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