Madonna in trono (in origine con il Bambino)
dipinto,
1450 - 1499
Delitio Andrea (attribuito)
notizie 1420-1473
Nella parte superstite di questa tavola, semidistrutta da un incendio, è raffigurata la Vergine velata ed abbigliata con un manto blu punteggiato di fogliette dorate. La figura si staglia contro quello che doveva essere il dossale di un trono, decorato a rondelle finemente lumeggiate. La posizione del braccio sinistro della Vergine, visibile fino al polso, induce a pensare che ella sorreggesse il Bambino seduto sul suo grembo
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Delitio Andrea (attribuito): esecutore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale d'Abruzzo
- LOCALIZZAZIONE Forte Spagnolo
- INDIRIZZO via Castello, L'Aquila (AQ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera fu attribuita ad Andrea Delitio dal Bologna negli anni Cinquanta del secolo scorso. Il Moretti (1968) conferma questa attribuzione, rilevando punti di contatto con la Madonna del trittico della Galleria Walters di Baltimora, negli Stati Uniti, assegnata al Delitio da Roberto Longhi. Cannatà (1979), invece, riferì la tavola ad un ignoto pittore abruzzese che era entrato in contatto con Andrea Delitio. Anche nella scheda OA della Soprintendenza, redatta nel 1980, viene accettata la tesi avanzata da questo studioso. In seguito, il Bologna a più riprese (1987; 2001) ha riconfermato l'attribuzione al Delitio, nella fase della sua maturità artistica, quando l'artista aveva assorbito "la lezione fiorentina di Domenico Veneziano, e si era avviato alla svolta, conclusiva anche per le schiere toscane, delle regolate modalità pierfrancescane"
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300020077
- NUMERO D'INVENTARIO 89
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
2013
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0