San Sebastiano
scomparto di trittico,
post 1450 - ante 1499
Sullo sportello sinistro è raffigurato San Sebastiano, colpito da numerose frecce e con ferite che sanguinano copiosamente. Lo sguardo del Santo è dolorante. Molto sintetica la descrizione della roccia cui è legato il santo. Gli sportelli, rotando su perni, chiudono il trittico. L'autore dipinge sommariamente le figure; cura maggiormente le'esecuzione dei visi, anche le espressioni sono stereotipe
- OGGETTO scomparto di trittico
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MISURE
Altezza: 120
Larghezza: 30
- AMBITO CULTURALE Ambito Abruzzese
- LOCALIZZAZIONE Tocco da Casauria (PE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'esecuzione del dipinto è sicuramente posteriore al 1450, anno in cui fu canonizzato San Bernardino da siena. Come attestano gli autori citati in Bibliografia., l'immagine riferita a questo dipinto era particolarmente amata dagli abitanti di tocco da Casauria. Il trittico si inserisce in quel capitolo della storia della pittura abruzzese sel XV sec. che fu influenzato da rapporti marchigiani risalenti a Gentile da Fabriano e che, in ambiente provinciale, non trovando un retroterra culturale valido, danno luogo a soluzioni discorsi. Di qui l'impressione che il dipinto suscita di un gudto contemporaneamente arcaico-bizantineggiante e allo stesso tempo "internazionale"
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300019973-2
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1981
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1993
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0