reliquiario,
post 1400 - ante 1499
Il fusto del reliquiario è adorno nel nodo da quattro tondi di smaltati con immagini di Santi, non più identificabili, su fondo azzurro. Sui quattro lobi piede sono vistosamente incastonate quattro pietre rosse. La base è formata da quattro lamine foggiate ad arco acuto impostate su zampe leonine. Ciascuna lamina è sormontata da un rosoncino rilevato con una pietra color rubino incastrata al centro. Il fusto a sezione quadrangolare presenta un nodo con quattro tondi (smaltati in parte caduti). La teca è in cristallo con cupola emisferica sorretta da un'armatura metallica con cerniere
- OGGETTO reliquiario
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MATERIA E TECNICA
argento/ cesellatura/ doratura
CRISTALLO
- AMBITO CULTURALE Ambito Abruzzese
- LOCALIZZAZIONE Castelvecchio Subequo (AQ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nonostante l'assenza del marchio o di qualsiasi altro elemento riconoscitivo il Piccirilli lo ritiene decisamente delle botteghe sulmonesi (Piccirilli, Monumenti, p. 135) mentre la Gabrielli è per una più generica asseganzione alla scuola abruzzese (Inventario, p. 129). L'opera non trova riscontri pertinenti (Piccirilli vi ravvede analogie con un altro reliquiario dello stesso tesoro " nella linea dell'anello"). Pur nella sua estrema semplicità non manca di una certa eleganza. Il Piccirilli colloca il reliquiario nel primo quarto del XV secolo, ma alla mostra d'arte abruzzese del 1905 fu presentato come opera del XVI secolo. Anche la Gabrielli lo giudica, e giustamente, del primo Quattrocento
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300005813
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1972
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1981
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0