allegoria della Vittoria

monumento ai caduti ad obelisco, 1919 - 1919

Il Monumento è collocato all'interno di un'aiuola a pianta quadrata con colonnine in peperino e recinzione in ferro. E' costituito da un obelisco a pianta quadrata, circondato da tre gradoni ed elevato su tre zoccoli degradanti, nell'ultimo, di maggior altezza, sono affisse lapidi in marmo con iscrizioni (nel fronte la dedicatoria, a destra nomi dei civili guerra 1915-18, a sinistra guerra 1940-45 e Africa). Su questo poggia un breve obelisco con all'apice piccola Vittoria alata in bronzo su globo, e con il fronte decorato con lapide in marmo ai caduti della guerra 1915-18 (due colonne)

  • OGGETTO monumento ai caduti ad obelisco
  • MATERIA E TECNICA Bronzo
    Marmo
  • ATTRIBUZIONI Bianchi Sebastiano (notizie Prima Metà Sec. Xx): scultore
  • LOCALIZZAZIONE piazza comunale
  • INDIRIZZO Piazza della Libertà, Bassano In Teverina (VT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE "Il Messaggero" del 31 maggio 1919 dà notizia che il 29 dello stesso mese si è riunita a Bassano in Teverina la commissione per l'erezione del Monumento ai caduti. Il comitato composto dal sindaco Antonio Scarelli, dal presidente dott. Enrico Pasquinangeli, dal cassiere Domenico Crocetti e dai signori Sebastiano Bianchi, Polisenso Pellegrini, Paolo Santini e dallo stesso corrispondente del quotidiano romano, ha affidato i lavori all'artista Sebastiano Bianchi, membro anch'esso del comitato, che ha già illustrato il suo progetto. Secondo questo, il monumento sarà alto circa 5 metri e sulla colonna che si ergerà nel mezzo, sarà posta la figura allegorica della "nostra grande vittoria". Si esortano quindi i proprio concittadini a partecipare alle spese e si informano che non saranno ricordati soltanto i morti in combattimento ma anche i feriti. Questi nomi furono iscritti nella lapide che si trova sul fronte della "colonna", in verità più un pilastro rastremato che una colonna. Le epigrafi sui fronti laterali dello zoccolo , che ricordano i caduti civili e militare del 1940-45 e i caduti in Africa orientale, sono, evidentemente, posteriori anche se imitano lo stile e le forme delle lapidi preesistenti. Lo scultore Bianchi crea un monumento dalle forme semplici e decorose, usando materiali piuttosto poveri, peperino e marmo grigio nobilitato da una lavorazione molto in voga nella scultura funeraria d'epoca. Di diversa ispirazione la figura della Vittoria, ellenistica nella sua tunica franta e nell'elegante apertura alare, rispondente in tutti i particolari all'iconografia corrente nel suo avanzare sul globo terrestre tenendo nella mano destra una corona d'alloro e nella sinistra un ramo di palma. Il 30 marzo 1923 "Il Messaggero" ricorda che nel paese il 29 era stato inaugurato il Parco della Rimembranza, in Campo della Fiera
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1209845560
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Belle arti e paesaggio per le province di Roma, Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo
  • DATA DI COMPILAZIONE 2004
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2016
  • ISCRIZIONI fronte, zoccolo - BASSANO IN TEVERINA / AI / SUOI FIGLI CADUTI / NELLA GRANDE GUERRA / 1915- 1918 - a rilievo -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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