Madonna con simboli delle litanie lauretane
mattonella,
Ditta Amleto Bertoni-saluzzo (attiva Metà Xx Secolo)
attiva metà XX secolo
La formella raffigura la Madonna stante sulla riva del mare, ha il capo velato, il braccio sinistro piegato a sostenere l’ampio manto con la mano sul petto, l’altro braccio piegato in avanti. Sulla sua testa è una stella, ai suoi piedi sono un’ancora e una barca. Nel mare due velieri, nel cielo dense nuvole che si diradano intorno alla figura creando un alone chiaro. Sopra e sotto sono due elementi in legno con modanature e volute vegetali oro su fondo rosso
- OGGETTO mattonella
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MATERIA E TECNICA
terracotta/ pittura, smaltatura a caldo
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ATTRIBUZIONI
Industria Albisolese Maioliche Artistiche (1946/1974)
Ditta Amleto Bertoni-saluzzo (attiva Metà Xx Secolo)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Opere ex Società Italia Navigazione
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L’immagine raffigurata è quella della Madonna Stella Maris, originata probabilmente da un canto (Ave Maris Stella) eseguito durante le processioni per la Madonna, di cui non è certa l’origine (attribuita a Venanzio Fortunato o a Paolo Diacono), ma in cui è presente l’associazione con la stella del mattino che ha fatto della Madonna la protettrice dei naviganti, cui la stella indica la rotta. L’iscrizione sul retro ne data il dono alla turbonave Cristoforo Colombo al 1962, quindi dopo diversi anni dall’entrata in servizio. È stata eseguita dalla fabbrica I.A.M.A., Industria Albisolese Maioliche Artistiche, fondata nel 1946 da Giuseppe Giacchino ad Albisola Superiore, che affiancava alla produzione di maioliche moderne quella di copie di ceramiche tradizionali in stile savonese. Non è noto l’autore della figurazione, dal momento che la firma risulta illeggibile. È ipotizzabile che i due elementi in legno fossero avvitati ad una tavola costituendo una cornice per la mattonella e consentendone l’applicazione sulla parete. Stilisticamente questi elementi richiamano le cornici della Via Crucis, delle acquasantiere e del dipinto di Schenal, ma, vista la differente datazione della mattonella, non è chiaro se possano essere attribuiti anch’essi alla Ditta Amleto Bertoni-Saluzzo. Non riprodotta nell’unica fotografia nota della cappella di bordo della Cristoforo Colombo, non è nota la collocazione della mattonella nella nave, anche se è presumibile che fosse stata posta nell’ambiente dedicato al culto. Come le altre opere che decoravano i transatlantici della Società Italia di Navigazione, in seguito alla radiazione delle navi dal servizio passeggeri (l. 684/1974, art. 16) la mattonella è stata assegnata al Ministero dei Beni Culturali
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201389007
- NUMERO D'INVENTARIO 4202
- ENTE SCHEDATORE Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio
- DATA DI COMPILAZIONE 2023
- ISCRIZIONI recto, in basso a destra - [firma illeggibile] - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0