150° Anniversario dell'unità d'Italia. colori bandiera italiana
dipinto
2010 - 2010
Licata Riccardo (1929/2014)
1929/2014
il dipinto grafico-pittorico raffigura la bandiera italiana rivisitata dall'artista, i tre colori sono delimitati in basso da un bordo orizzontale dorato con scritte
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio/ pittura a tempera
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ATTRIBUZIONI
Licata Riccardo (1929/2014)
- LOCALIZZAZIONE Roma (RM)
- INDIRIZZO Europa, ITALIA, Lazio, RM, Roma, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La tela, donata dall'artista alla Camera dei Deputati, proviene dalla Mostra che il Museo dell'Ermitage di San Pietroburgo dedicò all'artista nel 2010; un omaggio nel centocinquantesimo anniversario della Nazione. Riccardo Licata, nato a Torino si trasferisce prima a Parigi poi a Roma in seguito a Venezia. E’ allievo di Luciano Gasperi e Mario De Luigi ma si avvicina all’arte del mosaico con il pittore Romualdo Scarpa. Nel 1948 visita la Biennale Internazionale di Venezia, la prima dopo la Liberazione, qui ammira la collezione di Peggy Guggenheim, in particolare le opere di Jackson Pollock e conosce gli artisti del Fronte Nuovo delle Arti come Santomaso, Birolli, Pizzinato, Vedova, Guttuso, Turcato, Viani. Da qui a poco inizia a delinearsi la sua "scrittura grafico - pittorica" ispirata alla musica, come quest'opera dipinta per il 150° Anniversario dell'Unità d'Italia. Nel 1950 si iscrive all'Accademia di Belle Arti di Venezia dove segue i corsi di pittura di Bruno Saetti e partecipa alla Mostra Collettiva della Fondazione Bevilacqua La Masa. È presente alla Biennale di Venezia del 1952 con un grande mosaico. Nel 1953 partecipa alla Triennale di Milano e vince il Primo Premio per l'incisione alla Biennale dei Giovani di Gorizia. L'anno successivo, il 1954, espone ancora alla Biennale di Venezia. Incontra Gino Severini. Nel 1955 partecipa alla Biennale di San Paulo del Brasile e vince il Primo Premio per la pittura alla Biennale dei Giovani di Gorizia. Nel 1956 è alla Quadriennale di Roma, espone con una mostra personale di incisioni alla Biennale di Venezia e vince il Primo Premio della Fondazione Bevilacqua La Masa. Nel1957 si trasferisce a Parigi come assistente di Gino Severini alla cattedra di mosaico e dal 1970 insegna tecniche incisorie sperimentali alla Scuola Internazionale di Grafica di Venezia. Nel 1963 ottiene il Premio Michetti e nel 1975 il Primo Premio alla Rassegna della grafica di Forlì. Licata ha partecipato successivamente alle edizioni della Biennale di Venezia del 1964, 1970 e 1972, alla Quadriennale di Roma, alle Biennali di Parigi, Alessandria d'Egitto, San Paulo del Brasile, ed alle più importanti Biennali internazionali di grafica a Lubiana, Tokio, Mulhouse, Cracovia, Reikiavik, Berlino. Ha realizzato grandi mosaici in spazi pubblici in città italiane e francesi quali Genova al Palazzo dei Lavori Pubblici, Bourgoin Jailleu, Sault les Rethel, Lille all’Università, Perpignan, Monza, Dozza un affresco, Reggio Emilia alla Camera del Lavoro. Le sue opere si trovano presso Musei d'Arte Moderna di Venezia, Milano, Mulhouse, Alessandria, Roma, Torino, Varsavia, San Paulo del Brasile, Vienna, New York, Stoccolma, Firenze, Stoccarda. Una documentazione esauriente dell'attività di Riccardo Licata è conservata presso l'Archivio Storico delle Arti Contemporanee della Biennale di Venezia
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201388140
- NUMERO D'INVENTARIO 179162
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ISCRIZIONI in basso a sinistra - 2010 LICATA - caratteri vari -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0