Natura morta. spiaggia con scogli e conchiglie
dipinto,
Broglio Mario (1891/ 1948)
1891/ 1948
dipinto
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Broglio Mario (1891/ 1948)
- LOCALIZZAZIONE Assicurazioni Generali
- INDIRIZZO Europa, ITALIA, Lazio, RM, Roma, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Artista, intellettuale, animatore culturale e paladino del “realismo magico” dalle pagine della rivista “Valori Plastici” sino alla pubblicazione di fondamentali monografie sull’arte europea, Broglio presenta il dipinto “Conchiglie” nella sala con undici opere dedicatagli dalla III Quadriennale di Roma del 1939. Due etichette poste sul retro della tavola, una di esposizione della III Quadriennale e l’altra coeva iscritta a mano, recano due ulteriori titoli (“Natura Morta” e “Conchiglie variopinte”). La seconda etichetta, redatta dallo stesso Broglio o comunque sotto il suo controllo, oltre che recare il titolo originale, poi ridotto a “Conchiglie” nel catalogo della rassegna romana del 1939, attesta anche il luogo di esecuzione, Cannes, e la data, 1937-38. Come rilevato da Maurizio Calvesi (Dipinti del ‘900, 1993, p. 72), “il tema marino rispecchia una predilezione del pittore che, già prima di stabilirsi in Costa azzurra, aveva soggiornato a Formia e a Capri”. I lunghi periodi di isolamento a contatto con la natura facevano da contrappunto alla frenetica attività organizzativa degli anni di Valori Plastici. Si tratta di una produzione lirica, in cui l’artista si esercita nella descrizione minuziosa delle conchiglie, che contrastano con la superficie marina tratteggiata in maniera più sommaria per creare quell’atmosfera irreale che caratterizza il “realismo magico”, basato in questo caso su un sottile equilibro di finitezza e indeterminazione, di fantastico e realistico. L’opera è passata attraverso la raccolta di Emilio Bertonati e la Galleria Daverio di Milano, prima di entrare nella collezione Assitalia, storica compagnia assicurativa statale, parte dell’INA, privatizzata a partire dal 1992 e fusa l’1 luglio 2013 con le Assicurazioni Generali con la denominazione Generali Italia S.p.A. La raccolta, ospitata nella sede dell’INA progettata da Marcello Piacentini, comprende opere significative del Novecento italiano ed è nata per volontà del senatore Giovanni Pieraccini, all’epoca presidente dell’Istituto, che acquista tra il 1981 e il 1982 i primi dipinti di De Chirico e Boccioni. Attraverso una puntuale campagna di acquisti di anno in anno la collezione si arricchisce, in seguito, di opere, rigorosamente selezionate per la loro importanza all’interno della produzione artistica degli artisti selezionati
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201385852
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- DATA DI COMPILAZIONE 2022
- ISCRIZIONI in basso a destra - M.B - a penna - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0