Abito lungo da sera a calice senza spalline in raso di seta azzurro lavanda. Si compone di due parti con taglio in vita: corpino bustier e gonna. Il corpino si chiude lateralmente sulla sinistra con 3 grandi bottoni rivestiti con lo stesso tessuto dell'abito. La gonna a portafoglio, cucita al corpino, ha una linea a calice e si chiude sempre sulla sinistra con 8 bottoni uguali alla parte superiore

  • OGGETTO abito
  • MATERIA E TECNICA SETA
    tessuto
  • AMBITO CULTURALE Sorelle Botti
  • ATTRIBUZIONI Augusta, Carlotta E Fernanda Botti (1911 - 1960 Ca)
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Christian Dior
  • LOCALIZZAZIONE Museo Boncompagni Ludovisi per le Arti Decorative, il Costume e la Moda dei secoli XIX e XX
  • INDIRIZZO Europa, ITALIA, Lazio, RM, Roma, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Secondo la testimonianza della committente e fruitrice Palma Bucarelli, l'abito eseguito dalle Sorelle Botti è il rifacimento di un modello coevo di Christian Dior. Nel 1950, lo stilista francese lancia la sua "Ligne Verticale", caratterizzata da gonne e tubini stretti, chiusi lateralmente da grandi bottoni, analogamente al vestito schedato. La sartoria delle sorelle Botti contava sulla presenza di un proprio disegnatore, Mario Vigolo, ma era nota principalmente per contribuire alla diffusione della moda parigina tra le sue clienti, tra cui vie erano anche membri dell'aristocrazia romana e celebrità come Anna Magnani. La sartoria acquistava i croquis o modelli già confezionati delle maison parigine e poi, durante la produzione, ne modificava o semplificava la linea
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201385670
  • ENTE SCHEDATORE Museo Boncompagni Ludovisi per le Arti Decorative, il Costume e la Moda dei secoli XIX e XX
  • DATA DI COMPILAZIONE 2022
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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