abito chemisier longuette,
Giuliana Coen Camerino (1920/2010)
1920/2010
Chemisier longuette a maniche lunghe con decorazione trompe l'oeil a partire dalla vita in giù. Il motivo disegna delle linee trasversali in vita da cui partono 7 livelli di balze che vanno allungandosi verso l'orlo nei colori dell'arancio, rosa e giallo. Sulla destra, nella fascia centrale orizzontale c'è il piccolo logo "R"
- OGGETTO abito chemisier longuette
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CLASSIFICAZIONE
cavalleresco o civile
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ATTRIBUZIONI
Giuliana Coen Camerino (1920/2010): ideatore del modello
- LOCALIZZAZIONE Museo Boncompagni Ludovisi per le Arti Decorative, il Costume e la Moda dei secoli XIX e XX
- INDIRIZZO Europa, ITALIA, Lazio, RM, Roma, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Dalla seconda metà degli anni Sessanta, Giuliana Coen, la creatrice del marchio Roberta di Camerino, inizia a creare abiti e chemisier di linea minimale in poliestere con motivi trompe l'oeil a colori vivaci che riproducono chiusure a bottoni o ganci, cinture, fibbie, balze, fiocchi, dando l'idea di un capo molto più complesso di quel che era. Il trompe l'oeil era diventato il tratto distintivo del marchio almeno un decennio prima attraverso le borse ispirate a quelle da medico o ai cofanetti e bauli di pelle. Per evitare le lunghe ore di lavorazione e rendere originale un accessorio che spesso era stato banalizzato, e sempre coordinato con le scarpe, Giuliana Coen ha l'idea di accennare cinturini e fibbie con bande di velluto colorato. Il motivo fu applicato con variazioni sui diversi modelli che di anno in anno andavano di moda, come in questo caso, sull'abito chemisier reso popolare da stilisti come Halston e Diane Von Furstenberg
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201385662
- ENTE SCHEDATORE Museo Boncompagni Ludovisi per le Arti Decorative, il Costume e la Moda dei secoli XIX e XX
- DATA DI COMPILAZIONE 2022
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0