Ritratto del cardinale Guglielmo Massaja

scultura,

Il personaggio è ritratto in posizione frontale, con lo sguardo rivolto davanti a sé. La fronte, calva, è solcata da profonde rughe d'espressione. Lo sguardo, volitivo, è accentuato dall'ombra proiettata dall'arcata sopracciliare. Una folta barba, senza baffi, si distende, biforcandosi, sul torace. Indossa il saio francescano, cinto alla vita dal cordiglio e con una croce pettorale; sul capo ha lo zucchetto. Il busto è verniciato color bronzo fino a poco oltre il profilo inferiore

  • OGGETTO scultura
  • MATERIA E TECNICA gesso/ modellatura/ bronzatura
  • AMBITO CULTURALE Ambito Italiano
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Società Geografica Italiana
  • LOCALIZZAZIONE Palazzetto Mattei
  • INDIRIZZO Europa, ITALIA, Lazio, RM, Roma, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il busto in gesso ritrae il cardinale Guglielmo Massaja (1809-1889), assistente spirituale di Vittorio Emanuele II e dello scrittore Silvio Pellico, che per 35 anni fu vicario apostolico in Etiopia, presso la popolazione dei Galla, nel sud del paese. Lì fondò diverse missioni, impegnandosi nella cura di malattie endemiche come il vaiolo (aveva studiato medicina e chirurgia all’Ospizio Mauriziano di Torino) e fornendo supporto per spedizioni diplomatiche e scientifiche. A lui si deve il primo catechismo in lingua galla. Non sono noti il nome dell'autore e l’occasione per cui il busto fu realizzato né se fosse preparatorio per un’altra opera
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà persona giuridica senza scopo di lucro
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201361943
  • NUMERO D'INVENTARIO 400
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
  • DATA DI COMPILAZIONE 2022
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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