Polifemo e Galatea. scena mitologica
dipinto,
1825 - 1849
Francesco Podesti (attribuito)
1800 - 1895
dipinto
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 130 cm
Larghezza: 147 cm
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ATTRIBUZIONI
Francesco Podesti (attribuito): pittore
- LOCALIZZAZIONE Ambasciata d'Italia, Residenza
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nella lunetta ad affresco (oggi trasportata su tela) vi è raffigurato il mito di Galatea e Polifemo. L'opera, in primo piano è occupata dalla figura di Polifemo. Il gigante adagiato su di una roccia vi è raffigurato di tre/quarti mentre, volgendo lo sguardo verso Galatea, suona il flauto per attirarla a se.Ai suoi piedi un cane. Sullo sfondo la ninfa Galatea seduta su un cocchio trainato da due delfini viene accompagnata da un corteo di divinità marine composto da tritoni e nereidi. Il mito, narrato da Ovidio nelle Metamorfosi, racconta che la ninfa Galatea fosse innamorata di Aci, e che il ciclope Polifemo a sua volta innamorato di Galatea vedendosi rifiutato uccide il suo rivale in amore. Galatea per tenere ancora in vita Aci decide di trasformarlo in una divinità fluviale facendolo diventare una sorgente.Opera attribuita all'artista Francesco Podesti (1800 – 1895) uno dei massimi artisti della prima metà dell'Ottocento. La sua formazione accademica avvenne a Roma e fu allievo di Gaspare Landi e di Vincenzo Camucini, uno dei più importanti artisti del Neoclassicismo italiano e della pittura di storia. Sempre a Roma entrò in contatto con Antonio Canova che lo prese sotto la sua ala protettrice. Tra il 1836 e il 1841 realizzerà, su commissione del principe Alessandro Torlonia, una serie di affreschi per il Palazzo Torlonia a piazza Venezia (demolito nel 1903 a causa ristemazione della piazza). Infatti per tale occasione il Podesti eseguirà, oltre al Lucifero che conduce le ore, la serie di cinque lunette di grandi dimensioni - a soggetto mitologico - in collaborazione con Francesco Coghetti nella cosiddetta Galleria del Canova. A conferma e testimonianza di ciò alcune riproduzioni fotografiche del primo novecento da cui emergono particolari delle lunette raffiguranti Ercole che divide l'Ellesponte e quella con l'Episodio dell'Iliade. Morirà a Roma nel 1895
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201273531
- NUMERO D'INVENTARIO 753
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio
- ENTE SCHEDATORE Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio
- DATA DI COMPILAZIONE 2014
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0