La Fede. allegoria
arazzo,
post 1650 - ante 1697
Alessandro Rosi (1627-1697)
1627-1697
Personificazione: fede Oggetti: coppa
- OGGETTO arazzo
-
MISURE
Altezza: 270 cm
Larghezza: 215 cm
-
ATTRIBUZIONI
Alessandro Rosi (1627-1697)
- LOCALIZZAZIONE Ambasciata d'Italia
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Una donna seduta è identificabile con l'allegoria della Fede per il cartiglio che tiene in mano ove è scritto "Credo" e per il calice d’oro (con coppa decorata e stelo impreziosito da gemme rosse), che tiene con la mano destra, al di sopra del quale vi è l'Eucarestia. Volute e ghirlande avviluppate compongono una fastosa architettura di stampo barocco che fa da cornice alla figura femminile a mezzo busto. Dalla documentazione d’archivio conservata presso il MIBAC risulta quanto segue: (1935 gennaio 22) l’arazzo, restituito alla Soprintendenza all’Arte Medievale e Moderna della Toscana, da Sua Altezza Reale il Conte di Torino (ante 1934), viene individuato, insieme ad altre opere, come bene da inviare all’Ambasciata d’Italia a Berlino (Archivio Cera, Busta ACS STRP. Doc ricerca ACS estero, fasc. 16, sottofasc. 3, f. 9); (1937 dicembre 6), l’arazzo compare nel verbale di consegna delle opere in deposito temporaneo dalle Reali Gallerie e Musei di Firenze alla Regia Ambasciata d’Italia a Berlino (Archivio Cera, Busta STRP SBAS Firenze con tabulati e verbali, fasc.5) ; (1943 luglio 12), l’arazzo viene restituito al Ministero degli Affari Esteri per essere restaurato (Archivio Cera, Busta ACS STRP. Doc ricerca ACS estero, fasc. 16, sottofasc. 3, f. 25); (1967 settembre 18), l’arazzo risulta disperso per cause belliche (Archivio Cera, Busta STRP SBAS Firenze con tabulati e verbali, fasc. 5). Nell’inventario MAE redatto nel 1977 (1977 aprile 28), l’arazzo risulta provenire da Parigi, dato confermato anche dall'inventario del 1994. L'Arazzo è stato attribuito ad Alessandro Rosi la cui attività, come disegnatore, è stata ampiamente riscotruita da Elisa Acanfora la quale ne ha sottolineato e riconosciuto il ruolo rilevante nell'evoluzione del gusto barocco a Firenze negli ultimi decenne del secolo XVII (1678-1697)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201273389
- NUMERO D'INVENTARIO 107
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio
- ENTE SCHEDATORE Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio
- DATA DI COMPILAZIONE 2014
- ISCRIZIONI recto - CREDO - a ricamo - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - post 1650 - ante 1697
condividi
