pilastro a fascio,
pilastro pilistilo, formato da otto colonnine addossate a corona e capitelli allungati con due ordini di foglie piatte con nervature stilizzate, dai quali si ergono al di sopra dell'abaco ottagonale, le costolonature delle crociere a sesto acuto; a metà fusto il fascio di colonnette è legato da un anello
- OGGETTO pilastro a fascio
- AMBITO CULTURALE Ambito Cistercense
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Abbazia di Casamari
- INDIRIZZO via Maria, 25, Veroli (FR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La pianta della sala capitolare è quadrata e rispetta pienamente il concetto spaziale di modulo geometrico bernardiano. E' formata da tre navate divise in nove campate da quattro pilastri. Enlart l'ha definita una delle più belle tra quelle innalzate dai cistercensi in Italia (C. Enlart, "Origines francaises de l'architecture gothique en Italie", Paris 1894), stilisticamente analoga a quella dell'Abbazia di Fossanova. Lo slancio verticale dei pilastri è accentuato dai capitelli allungati e a metà fusto il fascio di colonnette è legato da un anello che ricorda un elemento stilistico assai comune nelle costruzioni della Champagne e della Borgogna. Dall'abaco partono i sottarchi e le ogive delle volte a crociera. Le spinte sono bilanciate alle pareti da peducci pensili, composti anch'essi da abaco ottagonale e capitelli a foglie stilizzate, ripetendo inoltre le figurazioni a fascio dei pilastri, ma rastremate in basso. L'aula è stata eseguita con grande perizia, ogni elemento trova la sua giusta corrispondenza in quello vicino, restituendo un'immagine armoniosa e di rigorosa semplicità, di purezza delle forme secondo i dettami dell'architettura cistercense. Del resto la sala capitolare occupava un posto importante nella vita della comunità monastica. Qui si convocavano i monaci per prendere le decisioni più impegnative o per discutere di questioni amministrative; vi avevano abitualmente luogo le istruzioni ascetiche dell'abate, la lettura spirituale prima del riposo, i ritiri annuali, alcuni riti liturgici e il cosiddetto "capitolo delle colpe", che consisteva nell'accusarsi a turno, davanti all'assemblea, delle mancanze contro la regola. A quest'ultimo aspetto secondo alcuni è legato il significato simbolico dell'ingresso nell'aula attraverso la "discesa" di alcuni gradini
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201220774
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 2011
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0