approdo Enea alle foci del Tevere
dipinto,
Soggetti profani: mitologia. Personaggi: Enea; Ascanio. Divinità: Nereo; Tebro. Figure: guerrieri; tritoni. Animali: delfini; colombe
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Manifattura Romana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Pamphili
- INDIRIZZO Piazza Navona, 14, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'affresco rappresenta lo sbarco di Enea nel Lazio, nei pressi del Tevere dove uccelli esotici (qui colombe) volano lungo la riva (Eneide VII, 25-36). Il fiume Tevere (Tebro) è rappresentato secondo l'iconografia classica come un vecchio con le acque che sgorgano da due urne e circondato dalle ninfee laurentine. Come nota Grassi (1957, p.37) esiste una precisa rispondenza tra l'affresco e il "bozzetto" della collezione Patrizi di Roma. Lo stesso autore nota tuttavia che nello studio l'effetto di Scorcio dal basso verso l'alto è meno ardito (vedi tritoni e figura di Nereo) e che il riferimento a Rubens appare quanto mai meditato (Quos Ego, Dresda)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente straniero in Italia
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201202347-4
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1999
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0