TEATRO DEL TUSCOLO,/ DETTO DI CICERONE. Il Teatro del Tuscolo

stampa di invenzione,

Architetture: Monte Porzio Catone: Tuscolo: Teatro del Tuscolo

  • OGGETTO stampa di invenzione
  • MATERIA E TECNICA ACQUAFORTE
  • ATTRIBUZIONI Domenico Amici (1808/1871): incisore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico Tuscolano
  • LOCALIZZAZIONE Scuderie Aldobrandini
  • INDIRIZZO Piazza Guglielmo Marconi, 6, Frascati (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel Museo Tuscolano sono presenti due stampe di Domenico Amici tratte dall'opera "Raccolta delle vedute dei contorni di Roma" (1847): il frontespizio e la tavola numero 9 con la veduta del Teatro del Tuscolo. L'opera seguiva la pubblicazione della "Raccolta delle principali vedute di Roma" - pubblicata nel 1836 (2a ed. 1840) - e la "Nuova raccolta delle vedute antiche e moderne dell'alma città di Roma" del 1840. L'autore si specializzò nella produzione di incisioni divulgative - soprattutto, con vedute panoramiche ed architettoniche della Capitale - rivolte principalmente ai viaggiatori stranieri; egli predilesse, inoltre, la tecnica tradizionale - legata alla produzione della Calcografia Camerale ad acquaforte e a bulino - piuttosto che cimentarsi nelle nuove sperimentazioni litografiche e all'acquatinta. L'opera non presenta alcun testo esplicativo nè la numerazione delle dodici tavole in essa contenute. Le vedute presenti nella raccolta - contrassegnate, ciascuna, dall'indicazione dell'anno di realizzazione "1847" (in basso a destra) - riproducono: Ponte Lucano e Sepolcro della Famiglia Plauzia; Rovine dell'ingresso della Villa Adriana; Villa d'Este in Tivoli; Tempio d'Ercole Sassano, detto della Sibilla; Tempio di Tibvrno, detto di Drusilla; Grotta delle Sirene in Tivoli; Grandi Cascatelle di Tivoli; Grande cascata dell'Aniene, per i fori del Monte Catillo; Teatro del Tuscolo, detto di Cicerone; Abbazia di Grottaferrata; Sepolcro di Arunte, detto degli Orazj e Curiazj; Nuovo ponte, fra Galloro e Genzano. Nella Raccolta delle vedute dei contorni di Roma, è evidente l'accuratezza nella resa delle strutture antiche che, immerse armonicamente nella natura, spiccano come protagoniste delle scene rappresentate. I personaggi che animano le stesse sono popolani e - soprattutto, nelle vedute delle ville - aristocratici (si rinvia, a tal proposito, alla veduta con la villa d'Este). La stampa in oggetto corrisponde alla nona tavola presente nella raccolta. È qui rappresentata una veduta del Teatro di Tuscolo sullo sfondo del panorama circostante. Alcuni personaggi, a piedi o a dorso di mulo, percorrono la strada in basolato romano che costeggia il Foro; altri passeggiano tra le rovine. I resti del Teatro e dell'area antistante sono rappresentati con estrema minuzia; si notano, in particolar modo: la cavea, i resti del corpo scenico ed il muretto con la lapide commemorativa. Le strutture antiche, vere protagoniste della scena, si compenetrano armonicamente nella natura
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201059125
  • NUMERO D'INVENTARIO 173
  • ENTE SCHEDATORE Comune di Frascati
  • DATA DI COMPILAZIONE 2017
  • ISCRIZIONI in basso al centro - TEATRO DEL TUSCOLO,/ DETTO DI CICERONE - Amici D - a stampa - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'