PRIMA FONTANA AVANTI IL PALAZZO DEL GIARDINO LVDOVISI À FRASCATI. Villa Torlonia, Fontana del Candeliere
stampa di invenzione,
post 1667 - ante 1669
Giovanni Battista Falda (1643/ 1678)
1643/ 1678
Flaminio Ponzio (1559 Ca./ 1613)
1559 ca./ 1613
Architetture: Frascati: Villa Torlonia: Fontana del Candeliere. Figure: nobili a passeggio
- OGGETTO stampa di invenzione
-
MATERIA E TECNICA
ACQUAFORTE
-
MISURE
Altezza: 189 mm
Larghezza: 282 mm
-
ATTRIBUZIONI
Giovanni Battista Falda (1643/ 1678): disegnatore/ incisore
Flaminio Ponzio (1559 Ca./ 1613): architetto
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico Tuscolano
- LOCALIZZAZIONE Scuderie Aldobrandini
- INDIRIZZO Piazza Guglielmo Marconi, 6, Frascati (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Anche per la villa Torlonia il Falda compie un itinerario ben preciso, che ha inizio dal giardino di ingresso della villa (con la Fontana del Candeliere), attraversa i giardini fino al ninfeo (visto frontalmente e diagonalmente) e giunge, infine, alla Peschiera superiore. Dopo il 1607 - anno dell'acquisto da parte del Cardinale Scipione Borghese - l'architetto di Paolo V (1605-1621) Flaminio Ponzio (Milano, 1559 ca.-Roma, 1613) ristrutturò un palazzo preesistente già di proprietà del cardinale Tolomeo Galli, Segretario di Stato di Papa Gregorio XIII Boncompagni; l'edificio, ingrandito e trasformato, divenne a pianta quadrangolare, a tre piani, con due corpi laterali a fare da ali a quello centrale più elevato. La facciata era caratterizzata da due alte lesene bugnate e il corpo principale era arricchito da un doppio ordine di tre arcate. Di fronte al palazzo, il Ponzio ricavò una terrazza balaustrata, la terrazza del Belvedere - sviluppata su un alto basamento - e realizzò, nel centro della stessa, la Fontana del Candeliere a quattro tazze, rappresentata nella stampa. Purtroppo, il bombardamento del 1943 ha distrutto completamente l'edificio della villa, successivamente sostituito da una struttura che ne richiama il disegno originale ma di dimensioni maggiori. Dell'antico nucleo rimangono: i giardini - divenuti parco pubblico - il ninfeo, la fontana del Candeliere e qualche fontana minore. La fontana del Candeliere, qui raffigurata dinanzi ad un luminoso tramonto, spicca maestosa nella composizione. Dalla stessa si innalza un getto d'acqua che la rende ancor più spettacolare. Il Falda evidenzia la differente matericità delle superfici che la compongono: dalle quattro tazze rustiche, di diametro decrescente dal basso verso l'alto, alla liscia struttura della vasca mistilinea sottostante. Gli alberi sul fondo ne evidenziano la verticalità e, nello stesso tempo, la grandezza; alcune delle loro cime ed il getto d'acqua che scaturisce in alto sono spostati leggermente verso sinistra come probabile effetto del vento. Anche in questa stampa vi sono numerosi personaggi ad animare la scena
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201059077-12
- NUMERO D'INVENTARIO 116
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio (con esclusione della citta' di Roma)
- ENTE SCHEDATORE Comune di Frascati
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- ISCRIZIONI in basso - PRIMA FONTANA AVANTI IL PALAZZO DEL GIARDINO LVDOVISI À FRASCATI - Falda G. B - capitale - a stampa -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0