monumento ai caduti,
post 1996 - ca 2002
monumento di forma circolare con rampa che porta al cippo superiore con frase dedicatoria; accanto rami stilizzati; nella rampa con lettere applicate in ottone i nomi dei caduti
- OGGETTO monumento ai caduti
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MATERIA E TECNICA
CEMENTO
- AMBITO CULTURALE Ambito Laziale
- LOCALIZZAZIONE piazza
- INDIRIZZO Piazza 4 Ottobre, San Felice Circeo (LT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Lanzuisi nel 1996 ricorda che a Borgo Montenero all'estremità est del campo sportivo sorgeva un cippo in memoria di cinque coloni fucilati dai tedeschi il 4 maggio 1944. L'odierno monumento fu eretto dopo quella data dall'amministrazione di Borgo Montenero nel luogo dove era stato posto il più antico cippo commemorativo e fu dedicato a tutti i caduti per la patria. Il fatto che aveva dato luogo al primo monumento si svolse la sera del 3 maggio 1944. I tedeschi avevano dato un perentorio ordine di sgombero che, ignorato dalla popolazione, diede origine ad una terribile rappresaglia. Nella sera del 3 maggio un plotone di polizia tedesca si recò nei poderi 1856, 1834 e 1844 e chiese agli abitanti il permesso di residenza che questi prontamente mostrarono e, pur essendo valido, fu considerato "Nix bono". Quindi prelevarono venti persone con l'accusa di aver violato l'ordine di sgombero e con l'intenzione di giustiziarli come atto dimostrativo per tutti gli altri che si rifiutavano di lasciare le proprie case. Gli uomini vennero condotti a Borgo Montenero e radunati in una stanza. Il parroco, conosciuti i fatti, si recò al comando e cercò di distogliere gli ufficiali dalla luttuosa decisione. Ottenne che ne fossero fucilati solo cinque. Gli uomini furono, quindi, messi in fila e ogni quinto fu prelevato per ucciderlo. Fu così segnato il destino di Cesare Casciarini, Francesco Benvenuto, Bernardo Savelli, Vittorio Vagnozzi, Giuseppe Gallo. Poco prima delle 6.00 i condannati furono trascinati davanti al terrapieno, al centro del Borgo e i famigliari furono costretti ad assistere alla fucilazione che fu eseguita dai militari di Sabaudia perchè quelli di Montenero si erano rifiutati. Alle famiglie, inoltre, fu negato anche il diritto di seppellire i propri morti in quanto dovettero eseguire l'ordine di sgombero dalle proprie case entro tre ore dal fatto
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200944470
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Belle arti e paesaggio per le province di Roma, Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo
- DATA DI COMPILAZIONE 2003
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2016
- ISCRIZIONI sul cippo - BORGO / MONTENERO / AI SUOI CADUTI / PER LA PATRIA - a caratteri applicati -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0