allegoria della Patria
monumento ai caduti a stele,
1972/11/1 - 1972/11/1
monumento è costitutito da una base in marmo su cui sono apposte le lapidi con i nomi dei caduti e sul cui apice è posta la statua di donna in bronzo
- OGGETTO monumento ai caduti a stele
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MATERIA E TECNICA
Bronzo
Marmo
- AMBITO CULTURALE Ambito Laziale
- LOCALIZZAZIONE piazza
- INDIRIZZO Piazza S. Leonardo, Minturno (LT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il Monumento ai caduti civili e militari di tutte le guerre di Tufo fu eretto dalla comuntà il 4 novembre 1972. La commemorazione locale si inserisce nell'ambito di un progetto nazionale tendente a celebrare i paesi e le popolazioni che vissero drammaticamente gli eventi del 1943-44, quando i tedeschi si attestarono per fermare l'avanzata degli alleati sulle tre linee di difese, Gotica, Gustav ed Hitler. Il lungo elenco di morti tra i civili delle lapidi apposte al monumento fanno capire quanto la popolazione soffrì in quei lunghi mesi terminali della guerra. Dopo la caduta del fascismo (25 luglio 1943) e l'armistizio dell'8 settembre i tedeschi iniziarono a ritirarsi e a costruire tre lineee di difesa che potessero fermare al sud gli alleati: la linea Gotica, la Gustav e la Hitler. Il 23 settembre già requisivano uomini per divellere i binari della ferrovia Sparinese - Formia. Il 18 ottobre ordinarono l'evacuazione del paese e la popolazione di SS. Cosma e Damiano dovette rifugiarsi a Cardito e Ventosa, luoghi da cui soltanto le donne scendevano, a costo della cattura e deportazione in campi di concentramento, per fare rifornimenti. All'inizio di novembre inizia il cannoneggiamento alleato. Il 18 i tedeschi danno l'ordine di sfollare anche dai monti, ordine a cui la popolazione si ribella e ridiscende in paese. A dicembre ripresero i cannoneggiamenti alleati che il 17 gennaio subirono un incremento a causa di un cannone tedesco posto a Ventosa, alle spalle del paese. Fattasi ancora più difficile la situazione il comando tedesco si trasferì a Ventosa e il 13, 14, 15 febbraio colonne di civili attraversarono il fronte di Rio Rave, ancora presidiato dai tedeschi che li fecero passare, per congiungersi con gli alleati e sottrarsi ai bombardamenti. Finalmente il 12 maggio inizia l'offensiva di primavera e SS. Cosma e Damiano fu liberata il 13 maggio. Il paese era quasi completamente distrutto
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200944408
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Belle arti e paesaggio per le province di Roma, Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo
- DATA DI COMPILAZIONE 2003
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2016
- ISCRIZIONI lastra centrale, tutta la superficie - CADUTI IN GUERRA / 1915 1918 / A. UFF. RASILE SALVATORE / SERG. CIACCIARELLA FRANCESCO / MEROLA LIVIO / CAP. M. FORTE GIUSEPPE / " RASILE ANGELO / " RASILE LEONARDO / SOLD. CARCONE AURELIO / "CIUFFO ANTONIO / " CIUFFO SALVATORE / " DEMEO BENEDETTO / " LA ROCCA GIOVANNI / " MAZZUCCO FRANCESCO / " MAZZUCCO RAIMONDO / " RASILE GIOVANII / " RASILE RAFFAELE / AFRICA 1933 1943 / C.M.G. MAZZUCCO GIUSEPPE / SOLD. CARUSO PIETRO / " CIUFFO PASQUALE / " TUCCIARONE ANTONIO / " TUCCIARONE PASQUALE / SPAGNA 1936 1938 / SO(.)D RAUS PASQUALE / GRECIA 1940 / SERG. TUCCIARONE SILVIO / CAP. LA ROCCA MICHELE / MAR. ALTIERI ANGELO / " MAZZUCCO GIOVANNI / A CAUSA DI GUERA SERG. SALTARELLI LIBERATO / SOLD FUSCO COSTANTINO / TUFO POSE IL 4 11 1972 - a caratteri applicati -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0