motivi decorativi
decorazione pittorica
post 1859 - ante 1872
Simboli della passione: croce; agnus dei. Simboli mariani: gigli. Decorazioni: motivi fitomorfi
- OGGETTO decorazione pittorica
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a tempera
- AMBITO CULTURALE Ambito Laziale
- LOCALIZZAZIONE Mentana (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'intera chiesa venne ampliata e restaurata nel 1859-1862 per iniziativa del parroco Don Giuseppe Pasquarelli. In questa occasione fu ingrandita l'abside, costruite le cappelle e la volta venne rifatta e alzata. Entro il 1871 venne eseguita anche la nuova decorazione dipinta così come scriveva lo stesso Pasquarelli: "La nuova chiesa ora è decorata di conveniente pittura...constata 105 scudi e il pittore in casa per cinque mesi" (ACM; Mortin, p. 104). Nel 1950 la chiesa venne nuovamente dipinta per volontà del Monsign. Pizzoli il quale in alcuni casi ordinò delle modifiche (si vedano gli stemmi della volta). Entrambi gli interventi sono ricordati nell'iscrizione apposta in controfacciata. Complessivamente la decorazione pittorica, seppur parzialmente rifatta nel 1950, rispetta lo stile neogotico dell'ultimo periodo del sec. XIX ed è assimilabile, sia pur in forme più semplici, a quella di S. Biagio a Palombara Sabina, molto vicina anche dal punto di vista cronologio
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200844162-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per l'area metropolitana di Roma e la provincia di Rieti
- ENTE SCHEDATORE Regione Lazio
- ISCRIZIONI parete sinistra della navata - ECCE DEUS SALVATOR NOSTER IPSE EST IUSTITIA - lettere capitali -
- STEMMI parete destra della navata - religioso - Emblema - croce latina con la lancia e la spugna incrociate sull'asta
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0