estasi di Sant'Alberto
pala d'altare,
1614 - 1618
Circignani Antonio Detto Pomarancio (1568 Ca./ 1629)
1568 ca./ 1629
Personaggi: Sant'Alberto. Attributi: (Sant'Alberto) abito dei padri carmelitani. Fiori: gigli. Figure: due angioletti
- OGGETTO pala d'altare
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ATTRIBUZIONI
Circignani Antonio Detto Pomarancio (1568 Ca./ 1629)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Maria in Traspontina
- INDIRIZZO via della Conciliazione, 14/C, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Dal fondo scuro della stanza emerge la figura del santo carmelitano in atteggiamento estatico; leva lo sguardo verso l'alto da cui proviene la divina fonte di luce. Assistono all'evento miracoloso due angioletti che si librano nella penombra dell'ambiente. La pala, come gli affreschi che decorano la cappella, fu eseguita per incarico di padre Sebastiano Fantoni. La Barroero, sulla scorta di documenti d'archivio, circoscrive la datazione del complesso pittorico tra il 1614 e il 1618. La fonte luminosa che investe il santo, e verso la quale egli si volge, proviene idealmente dall'apertura ovale del sottarco , entro cui si libra un angioletto, forse lo stesso portatore del messaggio divino che assiste all'estasi di S. Alberto. Con questo espediente il Pomarancio stabilisce una stretta connessione tra la pala e gli affreschi della cappella, creando una perfetta organicità strutturale e tematica. Il forte contrasto tra l'oscurità del fondo e il fiotto di luce che illumina il Santo rivela un interesse dell'artista per il Caravaggio, senza tuttavia raggiungere gli effetti drammatici di questo, ma stemperandoli alla ricerca di un diverso equilibrio
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200821698
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1986
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0