altare,
ca 1657 - ante 1670
mensa in marmo bianco; paliotto decorato in scagliola; predella in marmo bigio venato bordato di marmo bianco; tabernacolo in marmi policromi. Parte superiore in stucco bianco e dorato costituita da timpano ricurvo spezzato su trabeazione sorretta da mensole volutate con testine di putti concluse in basso da festoni di fiori e frutta. Al centro del timpano è un medaglione mistilineo quadrilobato contenente la colomba tra raggi dorati a rilievo. Sugli spioventi siedono due angioletti a tutto tondo, con un braccio levato verso l'alto, reggenti festoni. Sulla fronte dei pilastri, verso la navata, sono tre pannelli per lato dipinti a finto marmo, con cornici in stucco dorato
- OGGETTO altare
- AMBITO CULTURALE Ambito Romano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Maria in Trivio
- INDIRIZZO piazza dei Crociferi, 49, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La decorazione della cappella, in origine dedicata al Crocifisso, è compiuta verso la fine del sesto decennio entro il 1670, per la munificenza della duchessa di Ceri (Bruzio, 1670-72; Regi, 1676), identificata in Maria Caterina Aldobrandini, sposa in seconde nozze del duca Francesco Maria Cesi, morto nel 1657. L'altare presentava delle nicchie con sculture lignee, un crocifisso dorato e, ai lati, S. Nicola e S. Francesco, con la Carità e la Speranza in stucco dorato. Della decorazione seicentesca si conservano il timpano, al mensa, la predella, il paliotto e il tabernacolo. Il restauro del 1995 ha ripristinato la parete di fondo a finto marmo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200820821-0
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 2001
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2001
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0