arcieri colpiscono il toro
dipinto,
Figure: arcieri. Animali: toro. Armi: archi; frecce. Decorazioni: cornice con motivo a doppia valva di conchiglie
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Santoro Giacomo Detto Jacopo Siculo (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Roma (RM)
- INDIRIZZO Europa, ITALIA, Lazio, RM, Roma, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le citazioni delle fonti sul ciclo della cappella fanno tutte riferimento alla "Caduta degli angeli ribelli", il perduto affresco che decorava la parete di fondo della cappella, demolita alla metà del XVIII secolo per aprire il passaggio alla cappellina ovale. Il ciclo di San Michele, ricordato dal Vasari - e con lui da tutte le fonti posteriori - come opera di un "pittore ciciliano" che aveva lavorato con Michelangelo e che si era servito di uno dei cartoni eseguiti (e mai utilizzati) dal maestro per la cappella sistina, resta a tutt'oggi di dubbia attribuzione. I nomi di Angelo Maino e di Jacopo Siculo avanzati dalla critica moderna restano dubbi. Si tratta di un pittore che guarda con ingenuità al Michelangelo della Sistina e che al tempo stesso condivide forti influenze peruzziane. Secondo Chastel (1981), l'intero ciclo è stato ideato a titolo di "riparazione" per i sacrilegi e gli orrori del Sacco del 1527. Il motivo della doppia valva di conchiglie che decora i costoloni della volta è un rimando araldico alla figura di San Michele a cui il de Chateauvillain aveva dedicato la sua cappella. La conchiglia di S. Michele è rappresentata senza orecchiette
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200818949A-5
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1993
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0